"Solo nel 2010 - ha dichiarato stamane davanti ai media Christian Hunziker dell'istituto BAKBASEL - il settore alberghiero avrebbe potuto risparmiare fino a 1,1 miliardi di franchi se avesse potuto rifornirsi di generi alimentari ai prezzi praticati in Austria".
In base alla ricerca, un turista che si reca in Francia, Germania, Italia e Austria paga in media il 22% in meno rispetto alla Svizzera (con 1 euro a 1,38 franchi)
L'agricoltura e l'industria alimentare elvetica rappresentano il 17,5% dei costi totali che gravano sul settore alberghiero. I prezzi alla produzione sono in media del 30% più elevati da noi rispetto ai paesi confinanti, una situazione che secondo Hotelleriesuisse va corretta perché danneggia la competitività dell'industria del turismo elvetica. Una liberalizzazione del mercato agricolo potrebbe far calare i prezzi.