Il fatturato del gruppo si è attestato a 22,60 miliardi di franchi
VEVEY (VD) - Nestlé ha registrato un incremento dei ricavi nel primo trimestre del 2025, nonostante la debolezza di alcuni mercati. Il colosso alimentare, che ha compensato la frenata dei volumi attraverso aumenti di prezzo, conferma gli obiettivi per l'intero anno.
Il fatturato del gruppo si è attestato a 22,60 miliardi di franchi, segnando una progressione del 2,3% su base annua. La crescita organica ha raggiunto il 2,8%, sostenuta da un incremento dei volumi pari allo 0,7%, secondo quanto annunciato dalla società con sede a Vevey (VD) guidata dal francese Laurent Freixe dallo scorso agosto.
Nei primi tre mesi dell'anno, Nestlé ha ritoccato i prezzi al rialzo del 2,1%, in risposta al rincaro delle materie prime come caffè e cacao. L'azienda parla di reazioni "limitate" da parte dei consumatori.
«La crescita ha interessato tutti i mercati e le categorie, con segnali positivi sul fronte delle quote di mercato, soprattutto per i nostri brand 'miliardari'», ha dichiarato Freixe, citato nel comunicato, sottolineando comunque l'incertezza che ha caratterizzato l'inizio dell'anno.
I risultati superano le attese degli analisti interpellati da AWP, che prevedevano ricavi per 22,47 miliardi di franchi, una crescita organica del 2,4% e un incremento dei volumi dello 0,6%.
Confetteria e caffè trainano i risultati - I segmenti della confetteria e del caffè hanno guidato la crescita organica del gruppo, registrando rispettivamente aumenti dell'8,9% e del 5,1%. Tuttavia, l'impennata è in parte dovuta a rincari superiori al 10% in alcuni mercati.
Nespresso ha fatto segnare una crescita organica del 5,7%, a fronte di un incremento dei volumi del 2,6%, con un fatturato di 1,6 miliardi di franchi (+1,6%).
Performance contrastante negli Stati Uniti - Diversa la situazione per i prodotti per animali domestici, dove la crescita organica dell'1,6% è stata trainata dai volumi. Nestlé segnala una debolezza strutturale del mercato statunitense in questo comparto. Anche Nestlé Health Science ha rallentato, con una crescita organica del 4,2%.
Tutte le regioni hanno contribuito alla progressione complessiva dei ricavi. Nelle Americhe, la crescita organica si è attestata all'1,9%, con volumi stabili (+0,1%). In Nord America, sebbene i volumi abbiano registrato un +1,1%, l'effetto prezzo negativo (-1,0%) ha portato la crescita organica a un modesto +0,1%.
Nella regione Asia-Oceania-Africa, i volumi sono cresciuti dello 0,7%, mentre le vendite organiche hanno registrato un +3,1%, grazie a un effetto prezzo del +2,4%. In Europa, la crescita organica si è fermata al 2,4%, spinta da forti aumenti di prezzo (+3,0%) e da un incremento dei volumi dello 0,6%.
Nel trimestre, Nestlé ha anche rafforzato la propria presenza in tre società: il marchio di dolciumi cinese Hsu Fu Chi, il leader nella nutrizione a base vegetale Orgain (ora parte di Nestlé Health Science) e il ramo Purina, attivo nel benessere animale, in Corea del Sud.
Confermati gli obiettivi per il 2025 - La multinazionale conferma per il 2025 l'obiettivo di una crescita organica delle vendite del 4%, «in un contesto di mercato normale». È previsto un margine operativo "core" del 16% o superiore, con l'ambizione di superare il 17% nel medio termine.