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GRECIA

La Grecia torna alla dracma? L'euro soffre

La notizia di "Der Spiegel" è stata immediatamente smentita dall'autorità europee
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La Grecia torna alla dracma? L'euro soffre
La notizia di "Der Spiegel" è stata immediatamente smentita dall'autorità europee
ATENE - Sull'euro si è abbattuta di nuovo la crisi greca. Le voci di una possibile uscita della Grecia dall'Eurozona hanno colpito il valutario come una bomba - quando i mercati europei erano già chiusi - e hanno fatto piombare la ...

ATENE - Sull'euro si è abbattuta di nuovo la crisi greca. Le voci di una possibile uscita della Grecia dall'Eurozona hanno colpito il valutario come una bomba - quando i mercati europei erano già chiusi - e hanno fatto piombare la moneta unica a 1,4340 dollari da 1,4540 di ieri.

Un terremoto innescato dalle indiscrezioni pubblicate dal settimanale "Der Spiegel" nell'edizione online secondo cui il governo Papandreou starebbe discutendo con l'Ue la possibilità di abbandonare il blocco dell'euro. Una riunione d'emergenza e segreta prevista nella notte a Lussemburgo tra Eurogruppo ed esponenti dell'Unione europea per discutere dell'intenzione del governo di Atene di uscire dall'area dell'euro e tornare all'originaria valuta del Paese, la dracma. Sul tavolo ci sarebbe anche il dossier su una possibile ristrutturazione del debito di Atene.

L'euro si è avvitato in una discesa repentina contro tutte le principali controparti ampliando il ribasso delle ultime 48 ore a oltre il 3% come non accadeva da maggio 2010, ossia proprio dai tempi del salvataggio di Atene. E neanche la pioggia di smentite "categoriche" giunte dallo stesso governo di Atene così come da Bruxelles, Berlino e Parigi sono riuscite a risollevare le quotazioni della divisa europea. L'euro è prima rimasto zavorrato a sotto la soglia 1,44 dollari e in serata ha continuato a scendere fino a 1,4320 dollari. Deciso il ribasso nel cross con lo yen a 115,3 da 116,4 di ieri.

Resta il fatto che i rumors di oggi hanno riportato alla ribalta lo spettro di un dissolvimento del blocco dell'euro come già accaduto un anno fa proprio allo scoppio della crisi del debito di Atene. E ora gli analisti non escludono che se nei prossimi giorni o mesi continueranno le voci sull'uscita di uno o più partner dell'Ue i contraccolpi sull'euro potrebbero essere pesanti in un mercato dove la speculazione tornerebbe a farla da padrone e dove il gioco delle scommesse punterebbe sull'eclissi dell'euro.

Basta vedere come la notizia choc di "Der Spiegel" ha fatto impennare i futures sul bund tedesco ai massimi da circa un mese. Gli investitori hanno subito cercato riparo in asset sicuri e hanno puntato anche sui Treasury. "Una ristrutturazione del debito della Grecia era già prezzata dal mercato, ma nessuno aveva mai davvero pensato all'eventualità di una sua uscita dall'Eurozona - spiega a Bloomberg l'analista di Societé Générale Anthony Cronin - e se qualcosa del genere può accadere nel week end bisogna essere ben posizionati".

Ats Ans

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