Via libera dei 27 Paesi Ue alle nuove sanzioni per Mosca

Nel pacchetto di misure anche provvedimenti per colpire la cosiddetta "flotta ombra" di Putin
BRUXELLES - Via libera dei Rappresentanti Permanenti dei 27 Paesi Ue (Coreper II) al 17/esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia, a quanto si apprende.
Le nuove misure europee, oltre a colpire nuovamente la cosiddetta 'flotta ombra' di Mosca, prevedono anche sanzioni relative alle attività ibride della Russia, alle violazioni dei diritti umani e all'uso di armi chimiche.
Vengono aggiunte circa 30 imprese, coinvolte nell'evasione delle sanzioni, in particolare nel settore dei beni a duplice uso, civile e militare. Queste imprese dovranno affrontare nuove restrizioni commerciali. Ci sono poi altre 75 sanzioni individuali per persone e aziende legate al complesso dell'industria militare russa. Viene inoltre fornita la base giuridica per sanzionare la flotta che distrugge cavi sottomarini, aeroporti o server (beni materiali) e per sanzionare chi agevola finanziariamente lo sforzo bellico. È delineata una nuova base giuridica per i canali russi di propaganda: vengono colpiti oltre 20 entità e individui che diffondono disinformazione.
Per le violazioni dei diritti umani (Navalny Act), vengono previste sanzioni contro giudici e pubblici ministeri coinvolti nei casi Navalny e Kara Murza (20 individui in tutto). Nel campo delle armi chimiche, viene vietata l'esportazione di sostanze utilizzate nella produzione di missili. Il pacchetto di sanzioni è passato come punto uno, senza discussione, riferiscono fonti diplomatiche: dovrebbe essere adottato formalmente dal Consiglio Affari Esteri lunedì prossimo, 20 maggio.




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