Continua il botta e risposta tra il leader ucraino - che ieri ha risposto ai giornalisti italiani sul "caso Berlusconi" - e l'ex premier.
KIEV - La domanda era attesa ed è stata ammessa nella conferenza stampa tenutasi ieri, a Palazzo Mariinsky nel cuore di Kiev, tra i leader Zelensky e Meloni, al termine della visita della delegazione italiana in Ucraina.
I giornalisti, infatti, hanno chiesto e ottenuto una replica del presidente ucraino alle critiche di Berlusconi, a lui rivolte la scorsa settimana. «Bastava che cessasse di attaccare le due repubbliche autonome del Donbass e questo non sarebbe accaduto - aveva detto Berlusconi - giudico, molto, molto negativamente il comportamento di questo signore».
La dichiarazione di Zelensky - «Io credo che la casa di Berlusconi non sia mai stata bombardata, mai siano arrivati con i carri armati nel suo giardino, nessuno ha ammazzato i suoi parenti - ha detto Zelensky, ripreso dall'Ansa - non ha mai dovuto fare la valigia alle tre di notte per scappare. E tutto questo grazie all'amore fraterno della Russia».
Aggiungendo poi l'augurio di «pace a tutte le famiglie italiane, anche a chi non ci sostiene, ma la nostra è una grande tragedia che va capita. Voglio che vengano qui a vedere con i propri occhi la scia di sangue che hanno lasciato».
Giorgia Meloni arrabbiata - Una patata bollente tra le mani - le parole del Presidente ucraino - per la leader di Fratelli d'Italia, che chiarisce: «Per me valgono i fatti e qualsiasi cosa il Parlamento è stato chiamato a votare a sostegno dell'Ucraina, i partiti che fanno parte della maggioranza l'hanno votata. Al di là di alcune dichiarazioni, nei fatti la maggioranza è sempre stata compatta». In realtà c'è chi insinua - come Repubblica - che la Presidente del Consiglio sia molto arrabbiata con il Cavaliere, tanto da attribuirle un virgolettato: «Lo fa apposta. Lo fa per indebolirmi all’estero».
Le confidenze di Berlusconi ai suoi - Sempre ieri, l'ex premier italiano ha riflettuto e meditato a lungo riguardo l’opportunità di replicare o meno a Zelensky. Alla fine ha prevalso la linea del silenzio, che però non gli ha impedito di esprimere ai suoi il proprio dissenso: «È tutto falso, non si può dire che non ho conosciuto la guerra, anche io ne ho vissuto gli orrori». Berlusconi, classe 1936, da bambino ha in effetti vissuto i drammi della Seconda Guerra Mondiale. Fuggì dai bombardamenti di Milano, insieme all'amata mamma Rosa, a Oltrona San Mamette (Como).
Le reazioni politiche - Questa mattina dai microfoni di Rai Radio1, il vicepremier agli Esteri italiano, Edmondo Cirielli (esponente di Fratelli d'Italia) ha cercato di gettare acqua sul fuoco: «Non darei un peso eccessivo e politico alle parole di Zelensky su Berlusconi. Va compreso il dramma che l'Ucraina sta vivendo».
Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia, difende invece apertamente il suo leader: «Noi siamo preoccupati, soprattutto del rischio di una escalation militare e Berlusconi si sta ponendo il problema - dice Gasparri al Corriere - Lui sta sempre un passo avanti e anche ora si pone la questione su come si possa aprire un tavolo di pace e avviare i negoziati».
Qualora sto buffone avesse continuato a fare il pagliaccio a teatro la guerra, anche con la complicità della heil Merkel, non sarebbe mai scoppiata.
Da LIQUIDARE! Questo non vale quello che mangia! Provoca, elemosina, esige.. nulla di più. Prima lo si liquida prima termina la faccenda!
Peccato che non ha espresso qualche pensiero sulle ultime espressioni dei tribunali . Chi poi dice che è sempre un passo avanti, si concordo ma solo per certi argomenti.
La casa di berlusconi è stata liberata dai russi. Com’è il resto d’Europa.
Non proprio, i Sovietici non vincevano anche se il ventilato Generale Inverno gli ha dato una mano, erano materiali, macchine e equipaggiamento arrivato a Stalin dagli alleati, specie dagli USA che hanno fermato le armate tedesche e italiane. Il mito del mudjik armato del suo PPSH che con forza e dedizione è arrivato a Berlino è proprio questo. Le immense perdite subite dalla popolazione sovietica, sbandierate come ragione del diritto all’invasione dell’Ucraina, furono dovute al generale disinteresse alle perdite del comando Sovietico, un poco come succede adesso in Ucraina.
Piccolo dettaglio, menzioni i Sovietici dato che i Russi ne erano solo una parte.
Sono arrivati nel 45 fino ad Arcore? 🤣
🤡 🤡 stanno programmando un secondo Vietnam Da non dimenticare che gli americani hanno sempre fatto credere che i cattivi erano gli indiani 🤬🤬🤬🤬🤬
Questo cane da circo non deve più latrare!
Perché la sua casa è stata bombardata e suoi famigliari sono stati uccisi... che ridicolo il burattino dello zio Sem
Il nonno di plastica
Però Zelesky non ha risposto correttamente, Berlusconi ha detto che bastava non attaccasse quelle regione, ha dato una risposta totalmente fuorviante ahahah
si ha conosciuto la Guerra ma aveva vent'anni e abitava vicino af Artore....
Se è de 36 aveva 4 anni quando è iniziata e 9 quando è finita.
Bisogna vedere se lo ha detto Berlusconi oppure i soliti letamai
Tutti Falsi !!!!dal primo al ultimo!
che circo!