I manager che si sono arricchiti, nonostante il Covid

È il caso dei numeri uno di Boeing, Hilton e Norwegian Cruise Line, ad esempio
È il caso dei numeri uno di Boeing, Hilton e Norwegian Cruise Line, ad esempio
NEW YORK - Nel 2020 la pandemia ha messo in ginocchio l'economia mondiale e provocato enormi perdite anche alle grandi società quotate, con milioni di lavoratori che hanno perso il lavoro. Ma le retribuzioni di manager e amministratori delegati di Wall Street sono rimaste a livelli stratosferici. È quanto emerge da un'inchiesta del New York Times, che pubblica la classifica dei Ceo più pagati lo scorso anno. Questo mentre il presidente americano Joe Biden si appresta per i suoi primi 100 giorni alla Casa Bianca a presentare il piano per un aumento delle tasse ai super ricchi.
Dai dati del Nyt emerge come Boeing, nell'anno orribile per il colosso dei cieli anche per la vicenda del 737 Max, ha pagato il suo numero uno David Calhoun 21,1 milioni di dollari. Questo nonostante l'annuncio di 30 mila esuberi e perdite per 12 miliardi di dollari. E poi la Norwegian Cruise Line, a dispetto del sostanziale blocco delle crociere e perdite per quattro milioni di dollari, ha raddoppiato la somma versata al suo Ceo Frank Del Rio per 36,4 milioni di dollari.
Un altro settore in grande difficoltà a causa della pandemia è quello alberghiero. La catena Hilton ha fatto registrare nel 2020 perdite per 720 milioni di dollari, ma questo non ha impedito di pagare il suo amministratore delegato Chris Nassetta con 55,9 milioni.





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