Dolce & Gabbana banditi dall'e-commerce cinese

I prodotti del brand tricolore sono spariti dalle piattaforme dalla tarda serata di ieri
PECHINO - Dolce & Gabbana sempre più nella bufera in Cina: i prodotti della griffe italiana sono spariti dalle piattaforme di e-commerce già dalla tarda serata di ieri, secondo jinronghu.com.
Il boicottaggio è sui tre colossi del settore cinesi Tmall, JD.com e Suning, quelli cross-border NetEase Kaola e Ymatou, e compagnie del luxury e-commerce come Secoo e Vip.com, e Yhd.com.
Su Weibo, il Twitter locale, D&G è tra i primi 4 dei principali 5 trending topic, dopo le polemiche sui video «razzisti e sessisti» e ulteriori commenti su Instagram.
«Non diventi un caso diplomatico» - «Non è una domanda diplomatica e non lascerò che diventi una domanda diplomatica»: è la replica del portavoce del ministero degli Esteri cinese, Geng Shuang, a un commento alle polemiche contro Dolce & Gabbana per campagna pubblicitaria e commenti ritenuti offensivi dagli internauti del Dragone.
«Dovreste chiedere alle persone comuni come si pongono rispetto a questa domanda», ha aggiunto in conferenza stampa.




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