Morta Diane Cilento, attrice in fuga dall'ombra di Connery
La sua è stata una lunga carriera divisa tra il grande schermo e il teatro
SIDNEY - E' morta a 78 anni l'attrice australiana Diane Cilento, con una lunga carriera divisa tra il grande schermo e il teatro ma conosciuta soprattutto come ex moglie di Sean Connery, al quale era stata legata dal 1962 al 1973. Un'eredità ingombrante nella vita dell'attrice che nel 2006, promuovendo la sua autobiografia, aveva sottolineato di aver "avuto una vita più interessante e complessa" che non si poteva ridurre alle nozze con James Bond.
Nata a Brisbane nel 1933, con un bisnonno italiano, si era trasferita da giovane a New York e poi a Londra. Dal suo debutto nel 1952 nel film 'All Halloween' non si era mai fermata, comparendo in 27 pellicole a fianco di attori del calibro di Paul Newman e Charlton Heston, senza contare le tante esperienze in televisione e teatro. Tra i tanti ruoli, anche quello di sceneggiatrice e regista, oltre che di scrittrice. Nel 1962, era arrivata la candidatura all'Oscar come miglior attrice nel film 'Tom Jones'.
Negli anni '80 era tornata a vivere in Australia per costruire e dirigere il Karnak Playhouse, un centro sperimentale per le arti situato in mezzo ai boschi del Queensland. Una vita piena alla quale avevano contribuito i suoi tre matrimoni: oltre a Sean Conney, dal quale aveva avuto il figlio Jason, la Cilento era stata sposata con Andrea Volpe (1956- 1960), padre di Giovanna, e con il drammaturgo Anthony Shaffer (1985-2001).
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