Dopo il tifone, una class action contro Shell

Shell citata in giudizio da 103 filippini per i danni climatici causati dal tifone del 2021.
Shell citata in giudizio da 103 filippini per i danni climatici causati dal tifone del 2021.
LONDRA - I sopravvissuti al catastrofico tifone Rai che nel 2021 colpì le Filippine hanno intentato una causa a Londra contro il gigante petrolifero britannico Shell, con la richiesta di un risarcimento per le conseguenze sul clima delle emissioni di carbonio.
In una dichiarazione congiunta le ong che sostengono la class action, come Greenpeace, hanno affermato che l'azione legale è «un passo decisivo per ritenere il gigante petrolifero responsabile delle morti, dei feriti e della distruzione» causati dall'evento atmosferico conseguente agli effetti del surriscaldamento globale.
Il tifone investì nel dicembre 2021 le regioni meridionali e centrali delle Filippine, causando oltre 400 morti e lasciando centinaia di migliaia di persone senza più una casa.
La causa legale è stata avviata nei tribunali del Regno Unito dallo studio legale britannico Hausfeld per conto di 103 sopravvissuti e rappresenta l'ultima iniziativa a livello internazionale per attribuire la responsabilità dei danni climatici alle multinazionali, in particolare del settore energetico.
A maggio, la giustizia tedesca aveva stabilito che le aziende possono, in linea di principio, essere ritenute responsabili delle conseguenze delle loro emissioni. Mentre un portavoce di Shell ha affermato che la causa intentata a Londra è su basi «infondate» e «non contribuirà ad affrontare il cambiamento climatico o a ridurre le emissioni».




