La strage degli innocenti: Israele uccide in media 28 bambini al giorno

È quanto ha riferito oggi la direttrice generale dell'Unicef nel suo intervento al Consiglio di sicurezza dell'ONU
È quanto ha riferito oggi la direttrice generale dell'Unicef nel suo intervento al Consiglio di sicurezza dell'ONU
TEL AVIV - Un macabro conteggio. È quello dei bambini uccisi dalle bombe dell'esercito israeliano. È l'Unicef a rendere noti i numeri di una strage quotidiana di innocenti: «17mila negli ultimi 21 mesi» le vittime, «33mila i feriti».
A ricordare cosa accade tutti i giorni in quella striscia di macerie incenerite che è diventata Gaza, è la Direttrice generale dell'organizzazione, Catherine Russell, e lo ha fatto durante il suo intervento di oggi al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
«Ogni giorno sono stati uccisi in media 28 bambini, l'equivalente di un'intera classe - ha detto Russel - considerate questo dato per un momento. Un'intera classe di bambini uccisi, ogni giorno, per quasi due anni» ha invitato a una seria riflessione i componenti dell'assemblea.
La direttrice di Unicef ha poi invitato i rappresentanti del Consiglio di sicurezza a tenere in considerazione che i bambini che muoiono sotto i bombardamenti israeliani «non sono combattenti» ma «vengono uccisi e mutilati mentre fanno la fila per ottenere cibo e medicine salvavita».
E riferisce che pochi giorni fa 9 bambini e 4 donne sono state uccise mentre aspettavano gli aiuti alimentari di Unicef a Deir al Balah, mentre altri «7 bambini sono stati uccisi lo scorso fine settimana» mentre stavano riempiendo di acqua potabile dei secchi.







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