Continuano le indagini per «stabilire la causa esatta della morte» anche se «non ci sono circostanze sospette»
ABERDEEN - I due cadaveri trovati nei giorni scorsi in un fiume ad Aberdeen, nell'est della Scozia, sono quelli di Henrietta ed Eliza Huszti, le due gemelle ungheresi di 32 anni trasferitesi nel Regno Unito che erano scompare da tre settimane e finite al centro di un caso sospetto di suicidio molto seguito dai media del Paese.
Lo ha annunciato la polizia locale affermando che continuano le indagini per «stabilire la causa esatta della morte» anche se «non ci sono circostanze sospette». Le due donne erano state viste l'ultima volta dalle telecamere di sorveglianza al porto di Aberdeen la mattina presto del 7 gennaio, mentre camminavano verso un sentiero che costeggia il fiume Dee. I due corpi erano stati recuperati in punti diversi del corso d'acqua.
Henrietta ed Eliza, che hanno un terzo gemello in Ungheria, si erano trasferite in Scozia circa 10 anni fa. Nelle ultime comunicazioni con la famiglia, le due gemelle erano apparse normali. Il giorno in cui erano scomparse avevano mandato un messaggio alla padrona di casa dicendo che non sarebbero tornate al loro appartamento e subito dopo avevano spento i telefonini. Anche se le autorità non hanno avanzato ipotesi in via ufficiale, le circostanze della morte fanno pensare a una scelta comune di togliersi la vita.