È accusata di falso nelle comunicazioni societarie di Visibilia Editore spa
MILANO - La ministra del Turismo italiana Daniela Santanchè è stata rinviata a giudizio dal Giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Milano. L'ipotesi di reato è di falso nelle comunicazioni societarie dell’allora sua Visibilia Editore spa, per il periodo che va dal 2016 al 2022, ma anche di Visibilia srl per lo stesso arco temporale e Visibilia Editrice srl nel 2021-2022.
Il procedimento riguarda complessivamente 17 persone, compreso il compagno della ministra, Dimitri Kunz.
Non è l'unico guaio con la giustizia della senatrice di Fratelli d'Italia: nel mese di marzo la Cassazione dovrebbe stabilire la competenza territoriale dell'inchiesta su una presunta truffa allo Stato per 126mila euro di cassa integrazione a zero ore dei dipendenti di Visibilia nel periodo della pandemia di Covid-19. C'è poi l'indagine con l'ipotresi di concorso nella bancarotta della società del settore bio “Ki Group srl” in liquidazione giudiziale.