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MYANMAR

La conta delle vittime delle repressioni in Myanmar arriva a 1'006

I dati svelati da un rapporto di una Ong. Le vittime, soprattutto giovani: «Così uccidono il nostro futuro»
Archivio Keystone
La conta delle vittime delle repressioni in Myanmar arriva a 1'006
I dati svelati da un rapporto di una Ong. Le vittime, soprattutto giovani: «Così uccidono il nostro futuro»
NAYPYIDAW - Sono più di 1'000 le vittime delle repressioni militari dei manifestanti anti-golpe in Myanmar. A sostenerlo è l'Ong Assistance Association for Political Prisoners che parla di 1'006 vittime, aggiornate a questo mercole...

NAYPYIDAW - Sono più di 1'000 le vittime delle repressioni militari dei manifestanti anti-golpe in Myanmar. A sostenerlo è l'Ong Assistance Association for Political Prisoners che parla di 1'006 vittime, aggiornate a questo mercoledì.

Dopo il colpo di stato del 1 febbraio sono stati diversi i moti di piazza, tutti repressi con l'uso della forza e in maniera sempre crescente. Dai proiettili di gomma e gli idranti, infatti, gli agenti e i soldati sono passati a quelli veri. 

A perdere la vita, conferma al Guardian la AAPP sono soprattutto i giovani: «Così non solo ci ammazzano, ma uccidono anche il nostro futuro»

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