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MONDOUn ayatollah iraniano è morto a causa del Covid-19

16.03.20 - 11:10
La Baviera ha deliberato lo stanziamento di 10 miliardi per affrontare l'emergenza
keystone-sda.ch / STF (ABEDIN TAHERKENAREH)
Una nuova vittima del coronavirus tra gli alti funzionari iraniani.
Una nuova vittima del coronavirus tra gli alti funzionari iraniani.
Fonte Ats Ans
Un ayatollah iraniano è morto a causa del Covid-19
La Baviera ha deliberato lo stanziamento di 10 miliardi per affrontare l'emergenza
Stasera Macron parlerà alla nazione e annuncerà probabilmente nuove misure. Boris Johnson promette «trasparenza»

TEHERAN - I casi di coronavirus fuori dalla Cina hanno superato per la prima volta quelli nel Paese asiatico. Secondo l'ultimo bollettino diffuso dalla Johns Hopkins University i contagiati nel mondo sono 87.000 contro gli 80.860 dichiarati dalle autorità cinesi. Anche le persone morte fuori dalla Cina sono di più: 3.241 oggi, contro 3.208 vittime in Cina.

IRAN - L'epidemia di coronavirus provoca un'altra vittima eccellente nell'establishment iraniano. Due giorni dopo essere risultato positivo al Covid-19, è morto l'ayatollah Hashem Bathayi Golpayegani, 78 anni, membro del Consiglio degli esperti, organo che tra i suoi compiti ha quello di eleggere la Guida suprema della Repubblica islamica. Lo riferisce l'Irna.

Salgono così ad almeno 12 i morti tra i politici e alti funzionari o ex funzionari iraniani. Altri 13 risultano contagiati e in cura. Le persone contagiate sono almeno 14.991. Lo ha detto il portavoce del ministero della Salute iraniano nel suo briefing quotidiano, in diretta tv. Il portavoce ha aggiunto che finora 4.996 sono guarite e che il numero dei morti è salito a 853, di cui 129 nelle ultime 24 ore. Nello stesso arco di tempo, il numero dei contagiati è cresciuto di 1.053 unità.

GERMANIA - La Baviera mette a disposizione 10 miliardi di fondi, per contrastare l'impatto del coronavirus. «Non lasciamo nessuno da solo», ha affermato il presidente del Land Markus Soeder.

Il Land ha inoltre dichiarato lo stato di calamità, «e questo vale da subito», ha detto Soeder. «La situazione è molto seria, le conseguenze potrebbero essere peggiori di una crisi finanziaria», ha affermato, e «noi agiremo». Soeder ha poi letto l'elenco delle attività che in Baviera resteranno chiuse (oltre alle scuole), come negozi, sale cinematografiche, saune, terme, palestre, parchi giochi, ludoteche, teatri, biblioteche, musei, locali.

Chi offre cibo al pubblico potrà restare aperto dalle 6 fino alle 15, ma con dei limiti: non si potranno accogliere più di 30 persone e dovranno essere rispettate le distanze di sicurezza. Supermercati drogherie, farmacie, banche e benzinai resteranno aperti fino alle 22 e saranno aperti anche la domenica.
 
Il governo locale del Baden-Wuerttemberg, dal canto suo, vuole stoppare il traffico aereo e le attività di tutti gli aeroporti del Land. Lo scrive la Dpa, citando fonti dell'amministrazione. 

FRANCIA - Il presidente francese Emmanuel Macron parlerà stasera alla nazione. Lo si è appreso dall'Eliseo. Dal presidente si attendono nuovi annunci di drastiche restrizioni dopo il quadro allarmante sulla situazione dell'epidemia di coronavirus e l'affollamento negli ospedali.

Si apprende poi che monsignor Emmanuel Delmas, vescovo della diocesi di Angers. «è affetto dal Covid-19. Ha avvertito i primi sintomi durante il suo soggiorno a Roma, la settimana scorsa quando era in visita ad limina in Vaticano», dal Papa, lo scorso 9 marzo. Lo comunica la diocesi francese.

Il vescovo francese «è affetto in maniera leggera e il suo stato non suscita preoccupazione al momento», aggiunge la diocesi. Mons. Delmas è si trova in isolamento.

REGNO UNITO - Incalzato ad argomentare in pubblico i fondamenti di una strategia sull'emergenza coronavirus giudicata finora troppo attendista da una parte del mondo scientifico rispetto alla linea dettata dall'Oms e prevalente in altri Paesi, il governo britannico di Boris Johnson promette da oggi assoluta «trasparenza».

E lo fa annunciando, da stasera, una conferenza stampa quotidiana di aggiornamento della situazione al Paese tenuta dal premier Boris Johnson o da un ministro senior, con i consiglieri scientifici Chris Whitty e Patrick Vallance.

Johnson intanto ha convocato stamane a Downing Street i vertici di varie industrie del Paese - già sentiti ieri in videoconferenza - per mettere a punto un piano di incremento d'emergenza della produzione di ventilatori e attrezzature mediche: anche con la riconversione d'impianti metalmeccanici. 

BELGIO - Superano quota mille i contagi da coronavirus in Belgio. Le autorità sanitarie competenti hanno confermato la positività di 172 nuovi casi: 80 nelle Fiandre, 68 in Vallonia e 17 a Bruxelles, mentre resta da accertare il luogo di residenza di 7 persone. Dall'inizio dell'epidemia, diventano quindi 1.058 i contagi accertati nel Paese, mentre sale anche il numero dei decessi, diventati cinque in totale dopo la morte di una persona di 88 anni.

«Constatiamo un aumento del numero di casi sul nostro territorio, che si accentuerà nei prossimi giorni», scrivono le autorità sanitarie nel bollettino quotidiano. Ieri i laboratori di riferimento del Paese hanno analizzato 1.279 tamponi (in totale sono 14.329 dall'inizio dell'epidemia).

Oggi sono 252 i pazienti ricoverati, dei quali 53 sono in terapia intensiva. Trentuno hanno bisogno di un'assistenza respiratoria. La maggior parte sono pazienti fra i 70 e i 90 anni, ma fra di loro ci sono anche persone più giovani.

SPAGNA - Mille nuovi casi di coronavirus sono stati registrati in Spagna in 24 ore, portando il totale a 8.744. Lo riporta El Pais. Aumentano anche le vittime, 297. L'area più colpita è quella di Madrid con 4.675 casi di Covid-19.

Renault ha chiuso le quattro fabbriche spagnole del gruppo a Valladolid, Palencia e Siviglia. Gli impianti saranno fermi «lunedì e martedì» ma una ripresa della produzione è incerta per i prossimi giorni, ha comunicato un portavoce del gruppo. 

CILE - Il presidente del Cile Sebastián Pinera ha annunciato nuove misure per far fronte all'avanzata del coronavirus nel Paese, che registra 75 casi positivi nel bilancio aggiornato ieri. Tra le misure, vi è la sospensione delle lezioni per due settimane nelle scuole comunali, nelle scuole private sovvenzionate e negli asili. Lo riporta il sito della radio Bio Bio.

La decisione di sospendere a livello nazionale le lezioni scolastiche giunge dopo che sabato sera diversi sindaci avevano già preso quella decisione, che inizialmente il governo aveva rifiutato di prendere. Tra le altre misure, il governo ha deciso di creare delle "dogane sanitarie" alle frontiere, che potrebbero negare l'ingresso nel paese di determinate persone. Coloro che entrano nel paese riceveranno un passaporto sanitario per il monitoraggio. Il governo ha poi varato il divieto di arrivo delle crociere nei porti del Paese.

L'esecutivo ha annunciato che oggi inizierà la campagna di vaccinazione antinfluenzale per gli scolari e per l'intera popolazione a rischio. Inoltre, a partire da mercoledì, il numero massimo di persone in una riunione sarà ridotto a 200.

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