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SPAGNA

Pugni e calci in faccia a Lloret de Mar, muore un 22enne italiano

Non è ancora chiara la dinamica dei fatti. Sono stati fermati tre ragazzi russi
Pugni e calci in faccia a Lloret de Mar, muore un 22enne italiano
Attenzione, le immagini che seguono potrebbero urtare la vostra sensibilità.
Pugni e calci in faccia a Lloret de Mar, muore un 22enne italiano
Non è ancora chiara la dinamica dei fatti. Sono stati fermati tre ragazzi russi
LLORET DE MAR - Una vacanza in Spagna finita in tragedia per un 22enne di Scandicci, paese alle porte di Firenze. Non è ancora nota la dinamica esatta dei fatti risalenti la notte fra venerdì e sabato, quello che è sicuro è...

LLORET DE MAR - Una vacanza in Spagna finita in tragedia per un 22enne di Scandicci, paese alle porte di Firenze. Non è ancora nota la dinamica esatta dei fatti risalenti la notte fra venerdì e sabato, quello che è sicuro è che Niccolò Ciatti è stato coinvolto in una rissa, finita nel peggiore dei modi.

Il ragazzo si trovava a Lloret de Mar, in Costa Brava. La polizia è stata chiamata alle 3 del mattino per una rissa in discoteca. Nella telefonata qualcuno ha riferito di almeno tre giovani che ne pestavano un altro a pugni e calci. Quando gli agenti sono arrivati sul posto, Ciatti era in condizioni disperate ed è stato immediatamente trasportato nell'ospedale Trueta di Girona, dove è morto ieri, domenica.

Una tragedia per la quale sono finiti in manette tre giovani che i media spagnoli dicono essere tre russi di 20, 24 e 26 anni, rintracciati, sulla base delle testimonianze, poco lontano, sul lungomare di Lloret de Mar. Il video diffuso potrà essere di aiuto nelle indagini.

Era la prima volta che Niccolò, in vacanza dal 5 agosto, passava una serata nel locale St. Trop. «Siamo arrivati intorno a mezzanotte - racconta l’amico Filippo Verniani al Corriere della Sera - verso le 3 e mezza c’è stato un piccolo diverbio, non ho visto bene ma credo che qualcuno abbia spinto Nicco. Lui gli ha detto di stare attento, quell’altro ha iniziato a prenderlo a pugni. Nicco è caduto a terra, si è aggiunto un altro a picchiarlo, sarà stato alto un metro e novanta. Era già svenuto, quando gli hanno dato un calcio in faccia. Gli uomini della sicurezza del locale non sono intervenuti subito, l’ambulanza è arrivata dopo mezz’ora».

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