Riapre il Caminito del Rey, vi perse la vita un giovane escursionista svizzero
Riapre il Caminito del Rey, vi perse la vita un giovane escursionista svizzero Il vertiginoso sentiero di passerelle si è guadagnato l’appellativo di “sentiero più pericoloso del mondo”
Il vertiginoso sentiero di passerelle si è guadagnato l’appellativo di “sentiero più pericoloso del mondo”
MALAGA - Negli anni il Caminito del Rey, nei pressi di Malaga in Spagna, si è guadagnato l’appellativo di “sentiero più pericoloso del mondo” e a buon titolo. Le minuscole e sgangherate passerelle senza parapetto appese a pareti di roccia vertiginose che compongono il sentiero, infatti, non solo farebbero torcere le budella al più esperto dei montanari. Negli ultimi 15 anni esse hanno ucciso, per ben sei volte. Ultima vittima: un escursionista svizzero 24enne, precipitato per sei metri lungo una parete alta 100 nel 2010.
La maledizione nera del sentiero proibito ha però i giorni contati. Dopo un anno di lavori, il Caminito riapre ai visitatori il 28 marzo prossimo con passerelle decisamente più sicure. Un’operazione che porterà alla regione un indotto di 20 milioni di euro l’anno insieme a decine di migliaia di visitatori.
Il Caminito fu creato agli inizi del ’900 dalla società elettrica che sfruttava i fiumi della zona per gli spostamenti dei suoi addetti. I 3 chilometri di percorso lungo il canyon de los Gaitanes hanno poi continuato a essere battuti dagli abitanti locali fino a cadere in disuso e deteriorarsi sempre più. Le cadenti passerelle sono però rimaste una meta ambita di escursionisti e scalatori, che hanno continuato a rischiarvi la morte anche dopo che le autorità, nel 2000, hanno vietato l’accesso al Caminito sbarrandolo e imponendo multe di 6 000 euro ai trasgressori.
Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!