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FRANCIA

Il Papa chiama un giovane gay: "La tua omosessualità non è una cosa grave"

Ad attribuire la telefonata al pontefice è il quotidiano francese La Depeche du Midi. Non è la prima volta che Papa Francesco chiama i suoi fedeli per dare loro conforto
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Il Papa chiama un giovane gay: "La tua omosessualità non è una cosa grave"
Ad attribuire la telefonata al pontefice è il quotidiano francese La Depeche du Midi. Non è la prima volta che Papa Francesco chiama i suoi fedeli per dare loro conforto
PARIGI - Papa Francesco ha telefonato a uno studente gay e cattolico di Tolosa, nel sud-ovest della Francia, che gli aveva scritto per confidargli le sue difficoltà.   "La tua omosessualità non è una cosa gra...

PARIGI - Papa Francesco ha telefonato a uno studente gay e cattolico di Tolosa, nel sud-ovest della Francia, che gli aveva scritto per confidargli le sue difficoltà.

 

"La tua omosessualità non è una cosa grave", gli avrebbe detto il pontefice al telefono, secondo quanto riferito da Christopher Trutino, 25 anni, al quotidiano locale La Depeche du Midi.

 

Le telefonate di Papa Francesco - Negli scorsi giorni al pontefice sono state attribuite diverse telefonate. Come quella al presidente siriano Bashar al Assad (poi smentita da un portavoce del vaticano), o quella a Papa Francesco telefona ad Anna Romano, ragazza incinta e abbandonata
Anna Romano, 35 anni, abbandonata dal compagno dopo che aveva scoperto d'essere incinta. La ragazza allora aveva scritto al Santo Padre per confidarsi e raccontargli la sua storia
. Poi la telefonata di Papa Francesco in cui, racconta la giovane, il pontefice ha promesso di battezzare il suo bambino se non troverà un altro padre spirituale.

 

Il telefono era squillato anche per un ragazzo padovano, Stefano Cabizza,studente di ingegneria appassionato di calcio. Il giovane ha raccontato di aver intrattenuto con il Pontefice una telefonata di 8 minuti dopo che, in visita a Roma, aveva consegnato una lettera a lui diretta nelle mani di un cardinale durante la messa in piazza.

 

A rispondere al Papa al telefono c'è pure Michele Ferri, fratello di Andrea, l'imprenditore italiano titolare di alcuni impianti di benzina ucciso due mesi fa. Michele aveva espresso il suo dolore su Facebook ed aveva poi scritto una lettera al Pontefice.
 

 

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