Papa: Maria Elena Bergoglio, storia di fidanzata non è vera
"A quei tempi - spiega - le ragazzine pensavano alle bambole e i ragazzini al pallone. Anche mio fratello giocava con gli amici in un campetto del nostro quartiere, a Flores. Certo, non come Messi o Maradona, ma il calcio era una sua grande passione. Comunque, nel suo cuore c'è sempre stato solo Gesù, nessuna fidanzatina".
"Mio fratello Jorge da bambino era come lo vedete adesso", continua la sorella del papa. "Attento, sempre così carino e dolce con tutti noi, ma specialmente con nostra mamma e nostro padre. Jorge amava stare in famiglia, alla quale è rimasto sempre legato. Anche quando si trovava in seminario, non mancava mai di fare una telefonata. E poi sempre allegro, pronto a scherzare. Da piccoli mi prendeva in giro tutto il tempo, quando giocavamo. Uno spasso, poi, quando faceva gli scherzi. Ricordo che aveva un pappagallo in seminario, non escludo che alla bestiola abbia insegnato qualche parolaccia, invece di insegnarle a pregare".
Poi la sorpresa dell'elezione al soglio pontificio. "Il giorno prima che partisse per Roma avevamo parlato un po' al telefono, come sempre. Era tranquillo, mi disse che poi avremmo continuato la nostra conversazione al suo ritorno. Ero convinta che sarebbe stato così, e anche lui. Invece...", spiega la sorella del papa. "Nessuno se l'aspettava, nemmeno lui".
Infine una passione poco conosciuta del papa: "Lui è un cuoco sopraffino. Il suo risotto è una cosa divina, una meraviglia. Ma tra le sue prelibate ricette ci sono anche i calamaretti ripieni, squisiti".




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