Lo ha dichiarato l'inviato speciale di Trump, Steve Witkoff: «L'accordo riguarda i 5 territori»
WASHINGTON/MOSCA - L'inviato speciale Usa Steve Witkoff, che la scorsa settimana ha incontrato a Mosca Vladimir Putin ossequiandolo con la famosa mano sul cuore, in un'intervista a Fox News ha dichiarato che per quel che riguarda la tregua in Ucraina «potremmo essere vicini a qualcosa che potrebbe essere molto, molto importante per il mondo».
La chiave dell'accordo complessivo - ha detto - «riguarda i cosiddetti cinque territori, ma c'è molto di più: ci sono protocolli di sicurezza, non c'è la Nato, l'articolo 5 della Nato, insomma, ci sono un sacco di dettagli allegati».
Alle dichiarazioni plateali e a un certo ottimismo ha però fatto subito seguire anche le sue preoccupazioni: «È una situazione complicata - ha ammesso Witkoff - radicata in alcuni aspetti davvero problematici che stanno accadendo tra i due Paesi». E ha fatto intendere che la «la richiesta» del leader russo Vladimir Putin è di «arrivare a una pace duratura» dopo più di tre anni di conflitto.
Witkoff afferma anche che «al di là del cessate il fuoco, abbiamo ottenuto una risposta» senza ovviamente entrare nello specifico.
Sempre nel corso dell'intervista a Fox News, l'inviato speciale di Trump Witkoff ha parlato di un'intesa che vede «emergere» e della presenza di due «consiglieri chiave» di Putin, Yuri Ushakov e Kirill Dmitriev, presenti all'incontro che ha definito «interessante».