Europa e Nord America subiranno dei significativi cambiamenti. Il 40% del mondo cambierà zona climatica
NEW YORK - Entro il 2100 il riscaldamento globale potrebbe causare variazioni così importanti di temperatura e precipitazioni a livello locale da costringere a ridisegnare la mappa delle zone climatiche su quasi la metà delle terre emerse del Pianeta, con i cambiamenti più significativi rilevabili ai poli, in Europa e in Nord America. Lo indicano le simulazioni pubblicate sulla rivista Earth's Future da un team internazionale coordinato dalla George Mason University in Virginia.
I ricercatori sono partiti dalla mappatura delle zone climatiche ideata a fine Ottocento dai climatologi tedeschi Wladimir Köppen e Rudolf Geiger, che classificava le diverse regioni della Terra in cinque tipologie differenti (clima tropicale, arido, temperato, boreale, glaciale) in base a temperature, precipitazioni e stagioni. Simulando i cambiamenti previsti al 2100 con i modelli climatici più aggiornati, emerge che fino al 40-50% delle terre emerse potrebbe ritrovarsi proiettato in una nuova zona climatica, con pesanti conseguenze per l'agricoltura, la diffusione di malattie e la sopravvivenza di molte specie.
Secondo l'analisi, il clima tropicale potrebbe espandersi dal 23 al 25% delle terre emerse, mentre le zone aride salirebbero dal 31 al 34%.
Cambiamenti molto evidenti sono attesi nelle zone climatiche fredde di Europa e Nord America, che potrebbero scivolare in una nuova zona climatica rispettivamente con l'89% e il 66% del loro territorio. I cambiamenti più drammatici potrebbero interessare invece la zona polare, che agli inizi del Novecento rappresentava l'8% delle terre emerse mentre oggi si è già ristretta al 6,5%. «Dall'inizio del XX secolo, la Terra ha già visto cambiare la classificazione climatica del 14,77% delle sue terre, con i cambiamenti più significativi osservati in Nord America, Europa e Oceania», sottolineano i ricercatori.
Qualcuno di una religione Giapponese prima di morire, disse che il sud diventerà il nord e viceversa. Egli era il fondatore de di sukyo Mahikari
E allora? Tanto se va avanti così tra 70 anni saremo tutti estinti
Problemi grassi da ecoisterici, tra il 1700 e il 1850 la temperatura media del pianeta è scesa di 1 grado creando non pochi problemi alle coltivazioni, specialmente nel nord Europa che vissero carestie per un secolo, eppure eccoci qua, più numerosi che mai.
E si, però non credo che i livelli di CO2 e polveri fini presenti nell'atmosfera fossero gli stessi di adesso. Il cambiamento del clima c'è sempre stato e sempre ci sarà, la cosa allarmante è la velocità con qui sta accadendo( anche se dal nostro umano punto di vista sembra molto tempo) non ci sarà tempo per adattarsi di questo passo.
Non eravamo 8 miliardi, non eravamo ovunque nel mondo. Che misure di temperatura son state fatte? Paragonabili a oggi?
👍 e non dimentichiamo i contaminanti ambientali (metalli pesanti, diossine,...) che contaminano ormai quasi tutto quello che mangiamo . Ed e sempre peggio.
Si ritorna al tempo dei dinosauri se aumenta la temperatura di altri 10 gradi
Io son vecchio, è da metà anni 80 che ci avvisano. Se la gratteranno i nostri figli.
Bravo è proprio lo spirito di chi ha rovinato e se ne fot...
ci vorranno le armi 'green'.
Ps: vorrei commentare l articolo delle pensioni… visto cbe logicamente è stato bloccato! Qualcuno a deciso e ha detto che i soldi pensioni debbano essere investiti sui mercati? A questo punto allora è meglio cbe ognuno pernsa per se… 3/4 pilastro non so fatene venti… se un cittadino che lavora 40 anni e fa sacrifici e per potersi godere la pensione nel paese dove è nato e cresciuto solamente sei hai 5 pilastri allora qualcosa non sta funzionando… ripeto finché siamo governati da gente con i piedi belli caldi… la vedo dura! Ultima elezione parla chiaro solo 50% ha votato… perché si vede che la maggior parte dei votanti non è d’accordo sui politici (sempre gli stessi) e di chi ancora su dopo 20 anni (basta!!) non ha mai fatto niente di concreto!
Sono solo supposizioni….., per arricchire certa gente..!
Hem no, sono dati provenienti da una simulazione ricreata con modelli climatici aggiornati ( reali e recenti ) quindi se non ci hanno azzeccato al 100% poco ci manca, purtroppo...
è 15 anni almeno se non di più che si parla del cambiamento climatico...per fare i conti con i negazionisti e scettici della scienza si è perso un sacco di tempo utile a capovolgere il riscaldamento globale e ora siamo con l'acqua alla gola.
D'accordissimo! Altro che ancora 70 anni ...