L'Agenzia europea per le malattie rassicura: «Le varianti sono già in circolazione nell'Ue
BRUXELLES - Lo screening dei viaggiatori dalla Cina è «ingiustificato» per l'Ue: lo afferma l'Agenzia europea per le malattie (ECDC).
I paesi dell'UE «hanno livelli relativamente alti di immunizzazione e vaccinazione» e «le varianti che circolano in Cina sono già in circolazione nell'Ue», ha affermato l'ECDC in un comunicato, spiegando che tale misura non è necessaria a livello dell'Unione europea nel suo complesso.
La Commissione europea rimane vigile e monitorerà attentamente la situazione cinese. «Saremo pronti a utilizzare il freno di emergenza, se necessario», fanno sapere da Bruxelles.
In Svizzera lo screening all'arrivo è forse superfluo, visto che il nuovo variante è già presente e che gran parte della popolazione è adeguatamente vaccinata. Ciò evita una rapida propagazione e lascia il tempo per prendere eventuali misure. La situazione è probabilmente diversa in paesi dove non è stato usato o non usato massicciamente il vaccino a mRNA. Attualmente bisogna prestare soprattutto attenzione al monitoring della situazione SARS-CoV-2 e dei varianti, visto che ci sono epidemie concomitanti d'influenza e RSV.
No i cinesi devono stare a casa loro per ragioni politiche e sanitarie
giustissimo, è inutile creare allarmismi , nessuno crede piu nella malattia o contagi varii, grazie alle somministrazioni fatte nessuno si deve preoccupare, siamo salvi
Menomale, esattamente quello che ho scritto nell'altro articolo. Si comincia ad essere ragionevoli😊