La Thailandia legalizza la coltivazione della cannabis

I privati potranno coltivare fino a sei piante in casa. L'uso ricreativo rimane vietato
BANGKOK - La Thailandia ha legalizzato la coltivazione e la vendita della cannabis, rimuovendo la marijuana dalla lista degli stupefacenti proibiti.
L'uso ricreativo rimane vietato, ma da oggi sarà possibile per i privati coltivare fino a sei piante di cannabis in casa, dopo essersi registrati presso le autorità. Anche le aziende potranno coltivare la marijuana, ottenendo una licenza. I ristoranti potranno offrire piatti che contengono cannabis, anche se mantenendosi sotto il livello dello 0,2% di THC, e le cliniche la potranno prescrivere più liberamente come terapia. «È un'opportunità per le persone e per lo Stato di guadagnare dalla marijuana e dalla canapa», ha affermato il vice primo ministro e ministro della Sanità thailandese, Anutin Charnvirakul, come riporta la Bbc.
La Thailandia è il primo Stato del Sud-Est asiatico ad adottare una politica del genere. Nel 2018, era stata il primo Paese nel continente a permettere l'uso terapeutico della cannabis.




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