L'avvertimento è arrivato dalla capo economista dell'OCSE, Laurence Boone
L'impatto di Omicron sull'economia? «Ancora troppo presto per dirlo»
PARIGI - Le nazioni più ricche del mondo devono aiutare le nazioni più povere a vaccinare i propri abitanti. In caso contrario, devono prepararsi ad affrontare un continuo ciclo di shock economici e restrizioni, di fronte all'emergere di nuove varianti.
Lo ha dichiarato a Sky News la capo economista dell'OCSE, Laurence Boone.
Per quanto riguarda l'impatto economico della nuova variante Omicron, secondo l'esperta è ancora troppo presto per dire quali danni potrebbe causare. È comunque possibile che l'OCSE declassi le sue prospettive di crescita economica ed inflazione.
La variante per i Paesi più ricchi deve rappresentare un promemoria, secondo Boone. Finanziare le vaccinazioni nei Paesi in via di sviluppo, infatti, avrebbe un costo singolo e importante (circa 50 miliardi di dollari), ma porterebbe benefici enormi. D'altronde, «finché la popolazione globale non è vaccinata, questo tipo di varianti può apparire improvvisamente, e con essa nuove restrizioni».
«Finché il mondo rimane così com'è, quello che vedremo sono Paesi che continuamente dovranno chiudere le loro economie e le loro frontiere, con la conseguente interruzione della catena di produzione in tutto il mondo» ha concluso l'economista.
Pensavo che l’avvertimento fosse arrivato dal CEO di Pfizer.
Adesso gli economisti non solo danno l'oroscopo sull'economia, ci regalano anche quello sul covid :-)
Le nazioni più povere non interessano a quelle più ricche, tranne che per diventare più ricche.