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STATI UNITIIl killer di Atlanta si dichiara «non colpevole» per quattro degli otto omicidi

28.09.21 - 16:50
La procuratrice, lo ricordiamo, intende chiedere la pena di morte per Robert Aaron Long
Reuters / Keystone
Una delle SPA coinvolte, ad Atlanta. Nel pallino: Robert Aaron Long.
Una delle SPA coinvolte, ad Atlanta. Nel pallino: Robert Aaron Long.
Il killer di Atlanta si dichiara «non colpevole» per quattro degli otto omicidi
La procuratrice, lo ricordiamo, intende chiedere la pena di morte per Robert Aaron Long
Gli avvocati della difesa hanno chiesto tempo per prepararsi. La prossima udienza avrà luogo il 23 novembre

ATLANTA - «Non colpevole».

È quanto ha dichiarato davanti al giudice Ural Glanville al tribunale di Atlanta l'avvocato di Robert Aaron Long, il presunto autore della "strage nelle spa" avvenuta a marzo, quando otto persone erano state uccise in tre attacchi diversi ad alcun stazioni termali e spa nella zona di Atlanta. Lo riporta l'agenzia di stampa AP.

Long è accusato di aver ucciso tutte e otto le vittime, la maggior parte delle quali donne di origine asiatica. La dichiarazione odierna del killer - di non colpevolezza - riguarda però quattro delle otto uccisioni, oltre che le accuse per aggressione aggravata e terrorismo domestico. In precedenza, la procuratrice Fani Willis ha affermato che avrebbe chiesto la pena di morte, parlando di «crimini d'odio». A luglio, lo ricordiamo, il 22enne si è dichiarato «colpevole» dei primi quattro omicidi, ed è già stato condannato a quattro ergastoli.

A marzo, la strage aveva alzato un polverone sull'aumento degli attacchi nei confronti degli asiatici negli Stati Uniti, in scia all'arrivo della pandemia di coronavirus. Già dallo scorso processo, comunque, la motivazione razziale è passata in secondo piano: secondo la versione più quotata il giovane avrebbe ucciso per «punire le persone che sollecitavano le sue pulsioni sessuali», in quanto soggetto a una forte «dipendenza sessuale».

L'udienza di oggi è durata solo pochi minuti. Il giudice Glanville ha infatti chiesto alla difesa se Long intendesse dichiararsi non colpevole. L'avvocato di Long ha detto di sì, chiedendo «più tempo» per preparare la difesa dell'uomo. Glanville ha allora fissato la prossima udienza del caso per il 23 novembre.

 

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COMMENTI
 

Viperus 2 anni fa su tio
Si merita la stessa fine una canaglia del genere.
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