Cerca e trova immobili
SPAGNA

Spagna paralizzata dalla tempesta Filomena, gli operatori sanitari si spostano a piedi

La testimonianza di un infermiere che ha percorso 14 chilometri per raggiungere l'ospedale
Keystone
Fonte ats ans
Spagna paralizzata dalla tempesta Filomena, gli operatori sanitari si spostano a piedi
La testimonianza di un infermiere che ha percorso 14 chilometri per raggiungere l'ospedale
MADRID - Raul Alcojor, assistente infermiere in un ospedale di Madrid, ha camminato per 14 km, determinato a raggiungere la struttura sanitaria dove lavora per dare il cambio ai colleghi stremati dall'emergenza covid e dai disagi per la tempesta 'Fil...

MADRID - Raul Alcojor, assistente infermiere in un ospedale di Madrid, ha camminato per 14 km, determinato a raggiungere la struttura sanitaria dove lavora per dare il cambio ai colleghi stremati dall'emergenza covid e dai disagi per la tempesta 'Filomena'. E proprio a causa della nevicata storica che ha paralizzato Madrid, con strade chiuse e treni cancellati, per Alcojor mettersi in marcia è stata l'unica opzione.

«Un fatto morale, non rimanere a casa sapendo di colleghi al lavoro per oltre 24 ore di fila», ha detto alla radio Cadena Ser, riferisce il Guardian. Altri hanno avuto la stessa idea: una infermiera ha raccontato sui social network la sua camminata di 20 km per raggiungere l'ospedale, altre due di chilometri ne hanno fatti 22 e ne hanno pubblicato il video sui social.

Ed è stata poi la storia di un medico tirocinante e dei suoi 17 km a piedi per recarsi al lavoro che ha suscitato la reazione del ministro spagnolo della Sanità, Salvador Illa: «L'impegno mostrato dal personale sanitario è una esempio di solidarietà e dedizione», ha twittato Illa.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE