Cerca e trova immobili
SUDAFRICA

Il babbuino si porta via un cucciolo di leone

L'insolita scena è avvenuta lo scorso fine settimana nel Kruger National Park. Il piccolo purtroppo ha poche chance di sopravvivere
keystone-sda.ch (Kurt Schultz)
Il babbuino si porta via un cucciolo di leone
L'insolita scena è avvenuta lo scorso fine settimana nel Kruger National Park. Il piccolo purtroppo ha poche chance di sopravvivere
JOHANNESBURG - Sembra quasi tratta dal "Re Leone" l’insolita scena immortalata lo scorso fine settimana nel Kruger National Park in Sudafrica, dove un babbuino - imitando grossolanamente le gesta del mandrillo Rafiki nel film animato della Disn...

JOHANNESBURG - Sembra quasi tratta dal "Re Leone" l’insolita scena immortalata lo scorso fine settimana nel Kruger National Park in Sudafrica, dove un babbuino - imitando grossolanamente le gesta del mandrillo Rafiki nel film animato della Disney - ha “sequestrato” un cucciolo di leone, portandolo con sé in cima a un albero.

Un ranger del parco, Kurt Schultz, ha assistito alla scena, raccontando - riferisce l’Associated Press - di non aver mai visto in 20 anni di attività un comportamento di quel genere. «Il babbuino si è messo a pulire il pelo del cucciolo come se fosse il suo». Il primate si è mosso attraverso diversi rami, portando con sé il piccolo felino per un lungo periodo di tempo. E il cucciolo - che considerata la mattina molto calda mostrava anche segnali di disidratazione - «sembrava veramente esausto».

Una storia senza lieto fine? - Prima del “sequestro”, un branco di babbuini in agitazione era stato notato in un’area in cui i grossi felini sono soliti nascondere i propri piccoli durante la caccia. I primati stavano lottando tra loro e non si può escludere che il cucciolo sia rimasto ferito.

Purtroppo, ha concluso Schultz, «non credo che il cucciolo abbia possibilità di sopravvivere». Il branco era folto e considerata la situazione «un leone non sarebbe in grado di recuperare il suo piccolo».

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE