Cerca e trova immobili
ITALIA

«Il Ponte Morandi ha iniziato a deformarsi nel 2015»

Il disastro del 14 agosto 2018 si sarebbe forse potuto evitare? Una domanda che torna d'attualità dopo i risultati di uno studio del NASA Jet Propulsion Laboratory di Pasadena
Keystone
«Il Ponte Morandi ha iniziato a deformarsi nel 2015»
Il disastro del 14 agosto 2018 si sarebbe forse potuto evitare? Una domanda che torna d'attualità dopo i risultati di uno studio del NASA Jet Propulsion Laboratory di Pasadena
GENOVA - La struttura di Ponte Morandi ha iniziato a deformarsi in modo significativo dal 2015 e negli ultimi mesi di vita della struttura il movimento è aumentato. Sono queste, in sintesi, le risultanze di uno studio del NASA Jet Propuls...

GENOVA - La struttura di Ponte Morandi ha iniziato a deformarsi in modo significativo dal 2015 e negli ultimi mesi di vita della struttura il movimento è aumentato. Sono queste, in sintesi, le risultanze di uno studio del NASA Jet Propulsion Laboratory di Pasadena inviato alla procura genovese e anticipato oggi dal "Corriere della Sera" e dal "Secolo XIX".

«È stato scoperto il precursore deformativo del ponte Morandi», ha detto Carlo Terranova, geologo del Ministero dell'ambiente italiano che ha preso parte al gruppo di lavoro mettendo a disposizione i dati storici del satellite radar Cosmo-SkyMed.

Elaborando le immagini del satellite con una metodologia in grado di cogliere gli spostamenti della struttura la Nasa ha studiato l'evoluzione del ponte concludendo che se quei dati fossero stati elaborati e sfruttati per lanciare un'allerta il disastro del 14 agosto 2018 si sarebbe forse potuto evitare.

La procura di Genova dal canto suo aveva già chiesto all'Agenzia spaziale italiana (Asi), le serie storiche dei dati satellitari.
 
 

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE