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KENYALa pantera nera africana riappare dopo 100 anni

13.02.19 - 14:21
Un team di scienziati è riuscito a riprendere con delle telecamere il felino che in Africa è rarissimo
SAN DIEGO ZOO
La pantera nera africana riappare dopo 100 anni
Un team di scienziati è riuscito a riprendere con delle telecamere il felino che in Africa è rarissimo

KENYA - Dal 1909 nessuno era più riuscito a scattare una foto al mitico leopardo nero africano. Da qui l'eccezionalità della notizia che un team di biologi è riuscito a catturare qualche immagine dell’elegante felino. Il team di Nick Pilfold si trovava in Kenya, nelle vicinanze di Loisaba Conservancy nella contea di Laikipa, per studiare il comportamento di una popolazione di leopardi. A questo scopo erano state posizionate nell’area numerose telecamere. Ma è stato dopo le segnalazioni di avvistamenti di un leopardo nero, che il team ha deciso di intensificare la rete di appostamenti. Una scelta che ha pagato: «Nel giro di pochi mesi siamo stati premiati con più osservazioni del leopardo nero con le nostre telecamere», afferma Pilfold.

Origine del manto - Il particolare colore del manto dell’esemplare femmina di leopardo è il risultato di una mutazione genetica: il melanismo. Tale mutazione provoca una sovrapproduzione di pigmento e può essere considerata l’opposto dell’albinismo. Sì, perché la “pantera" altro non è che un leopardo, un ghepardo o un puma affetto da questa condizione di melanismo. Perciò, non esiste un specie animale identificabile come “pantera”. «Il melanismo si verifica in circa l’11% dei leopardi, ma la maggior parte di questi vive nel sud-est asiatico», rivela Pilfold. I leopardi neri in Africa risultano perciò estremamente rari. Basti considerare che l’ultimo avvistamento del singolare felino risale al lontano 1909 in Etiopia. Lo scienziato ha pubblicato l’articolo sull’osservazione sull’African Journal of Ecology.

Animali in pericolo - I leopardi sono tra gli animali considerati in pericolo di estinzione. Le loro condizioni vengono costantemente monitorate dall’Unione Mondiale per la Conservazione della Natura. Questa diminuzione nel numero di esemplari non ha una causa precisa, che è perciò ancora oggetto di numerosi studi, ha rivelato lo Zoo di San Diego. Per ora, i principali indiziati della diminuzione degli esemplari di leopardo sono la caccia, la perdita dell’habitat naturale, la competizione per le prede e il conflitto con bestiame e agricoltori locali. Pilfold fa parte proprio del Kenya Wildlife Service, associazione che si occupa di controllare le condizioni di questi animali con l’obiettivo di preservare la specie.

«Per coincidenza, le immagini sono state catturate in una zona molto vicina a dove dovrebbe trovarsi il paese dei fumetti Marvel di Wakanda», conclude scherzosamente lo scienziato. Wakanda sarebbe infatti la città governata da Black Panther (Pantera Nera), protagonista dell’omonimo film uscito lo scorso anno.

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