In parlamento è allo studio una bozza di riforma. Prevede anche l’obbligo di abbigliamento tecnico per i motociclisti
ROMA - Nella vicina penisola si preparano diverse piccole rivoluzioni della circolazione stradale. In parlamento si discute infatti una bozza di modifica del codice della strada che prevede, tra le altre cose, l’innalzamento del limite di velocità a 150 km/h su alcune autostrade e la possibilità per le bici di andare contromano.
Come riporta la stampa italiana, la riforma al vaglio della Commissione trasporti della Camera introduce diversi cambiamenti per quanto riguarda le biciclette. I ciclisti potranno innanzitutto superare la colonna al semaforo (ora non sarebbe permesso) e disporsi davanti alla prima vettura in attesa, dove sarà prevista una «striscia di arresto avanzata» simile a quella che esiste da noi per le ciclabili.
Le biciclette, poi, potranno circolare anche in contromano nelle zone 30 km/h, purché tale possibilità sia decretata dal sindaco e segnalata con un apposito cartello.
Rimane la volontà di innalzare il limite di velocità da 130 km/h a 150 km/h su alcuni tratti autostradali a tre corsie particolarmente sicuri. La A9 che collega il valico di Brogeda a Lainate (Milano) non risulta però tra quelli citati nei mesi scorsi come possibili candidati.
Regole più stringenti in vista per i motociclisti, per i quali si sta discutendo di un obbligo di abbigliamento tecnico di sicurezza.
Tra le altra modifiche allo studio, ci sono infine l’inasprimento delle sanzioni per l’uso del cellulare alla guida, il divieto di fumare al volante e la predisposizione di zone di sosta dedicate alle donne in gravidanza. Il testo in preparazione è tuttavia suscettibile di modifiche anche significative, non essendo considerato “blindato”.