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Lettera minatoria a Mentana: «Ricettacolo di comunisti, presto vi puniremo»

La firma: "Boia chi molla" e una svastica. Il premier italiano Conte: «Sono molto preoccupato»
Keystone
Lettera minatoria a Mentana: «Ricettacolo di comunisti, presto vi puniremo»
La firma: "Boia chi molla" e una svastica. Il premier italiano Conte: «Sono molto preoccupato»
ROMA - «Presto vi puniremo, sappiamo tutto di voi»: si chiude così, con una minaccia esplicita firmata con un “Boia chi molla” e una svastica la lettera anonima ricevuta da Enrico Mentana e rivolta, oltre a lui, ad altr...

ROMA - «Presto vi puniremo, sappiamo tutto di voi»: si chiude così, con una minaccia esplicita firmata con un “Boia chi molla” e una svastica la lettera anonima ricevuta da Enrico Mentana e rivolta, oltre a lui, ad altri giornalisti di LA7.

 
 
 
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Appoggio esterno

Un post condiviso da Enrico Mentana (@enricomentana) in data:

«Caro Mentana, la tua enfasi che ti fa venire la bava contro chi è stato eletto dal popolo è vomitevole», scrive l’autore della missiva. «Siete degli sfascisti che sperano che si affondi come hanno fatto i vostri padri», continua, definendo l’emittente dell’editore Cairo «un ricettacolo di comunisti».

Chiama le giornaliste Francesca Fanuele e Lilli Gruber «puttane da casino di 2a categoria (30 euro)» e «i vari Giannini, Floris, Formigli da Milano la crema dei leccaculo». Parla di soldati italiani «assassinati in Africa dai vostri padri» nella guerra del deserto e di via Rasella, attentato antitedesco del marzo 1944. «Siete dei vili senza palle. Punirvi è un dovere», chiude il minaccioso scritto.

«Appoggio esterno», commenta sarcastico il direttore del TG LA7 pubblicando una foto della lettera su Instagram. Non è noto se abbia sporto denuncia.

Keystone

Il premier italiano, Giuseppe Conte, trova parole più nette: «Le intimidazioni rivolte al direttore Mentana sono un atto vile e inqualificabile - ha dichiarato come riporta l’Ansa -. Le minacce a chi esercita la professione di giornalista sono inaccettabili in sé ma anche perché costituiscono un grave attentato alla libertà di stampa». Conte ricorda poi l’aggressione subita solo il 7 gennaio scorso da Federico Marconi e Paolo Marchetti dell’Espresso, presi a calci e schiaffi da esponenti di Avanguardia Nazionale e Forza Nuova Roma: «Sono molto preoccupato», confessa.

Via Twitter il vicepremier Luigi Di Maio esprime «massima solidarietà da parte di tutto il MoVimento 5 Stelle ad Enrico Mentana e ai giornalisti cui sono state indirizzate gravi e ignobili minacce».

Anche la vicepresidente della Camera, Mara Carfagna (FI), ha espresso la sua solidarietà a Mentana:

Mentana ha poi ringraziato su Facebook tutti coloro che hanno manifestato solidarietà per l'accaduto.

 

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