Cerca e trova immobili
INDIA

Niente più tuniche islamiche nelle scuole coraniche: «Si vestano come gli altri»

Le "madrasa" dell'Uttar Pradesh dovranno introdurre divise simili a quelle degli altri istituti. Il governo si assumerà le spese
Keystone
Niente più tuniche islamiche nelle scuole coraniche: «Si vestano come gli altri»
Le "madrasa" dell'Uttar Pradesh dovranno introdurre divise simili a quelle degli altri istituti. Il governo si assumerà le spese
LUCKNOW - Lo Stato indiano dell’Uttar Pradesh ha annunciato che imporrà alle scuole coraniche delle divise simili a quelle degli allievi degli altri istituti per porre fine alla «demarcazione» dei loro alunni. Finora questi u...

LUCKNOW - Lo Stato indiano dell’Uttar Pradesh ha annunciato che imporrà alle scuole coraniche delle divise simili a quelle degli allievi degli altri istituti per porre fine alla «demarcazione» dei loro alunni. Finora questi ultimi portavano delle “kurta”, tipiche tuniche islamiche lunghe fino alle ginocchia.

«L’obiettivo del governo dell’Uttar Pradesh è portare le madrasa (scuole coraniche, ndr) allo stesso livello delle altre istituzioni educative sotto tutti gli aspetti», ha dichiarato il ministro per il “Waqf” (le istituzioni caritatevoli islamiche), Haj Mohsin Raza, come riporta The Hindu. «La kurta riflette una particolare fede», ha lamentato, annunciando che il governo potrebbe contribuire alle spese per questo cambiamento.

Al momento non è ancora noto l’aspetto che avranno le nuove divise degli allievi delle madrasa. L’esecutivo locale di Yogi Adityanath ha già promosso la modernizzazione di questi istituti introducendo nei loro programmi i libri di testo del Consiglio nazionale per la ricerca e la formazione nel campo dell’educazione (NCERT).

Con il 19%, i musulmani costituiscono la seconda comunità religiosa per numero di fedeli nell'Uttar Pradesh. La prima sono gli induisti, con circa l’80%.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE