Erdogan riporta in Turchia l'erede dell'Impero ottomano

ANKARA - L'erede al trono del defunto Impero ottomano, Dundar Abdulkerim Osmanoglu, è stato trasferito dalla Siria in Turchia, su richiesta del presidente turco Recep Tayyip Erdogan.
Ad annunciarlo all'agenzia statale Anadolu è l'ambasciatore di Ankara a Beirut, dove l'erede è stato inizialmente condotto da Damasco prima di essere accompagnato a Istanbul da alcuni funzionari del ministero degli Esteri turco.
Nipote del principe Mehmet Selim Efendi - a sua volta figlio di uno degli ultimi sultani, Abdul Hamid II - l'87enne Osmanoglu è cresciuto all'estero per l'esilio imposto ai discendenti della dinastia ottomana dopo l'abolizione del Califfato nel 1924. Le sue condizioni avevano destato preoccupazione soprattutto dopo che il mese scorso è rimasto vedovo.
In Turchia, le discendenti donne della dinastia ottomana hanno ricevuto un'amnistia nel 1952, mentre agli uomini è stato permesso di tornare in Turchia dal 1974, anche se molti hanno comunque deciso di continuare a risiedere in altri Paesi.




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