Troppo sesso in seminario. Il vescovo: «Manderò i seminaristi altrove»
Gli incontri «promiscui» e l’uso dell’app Grindr sarebbero all’ordine del giorno al St Patrick’s College, in Irlanda
DUBLINO - L’arcivescovo di Dublino ha deciso di chiudere i ponti con il St Patrick’s College di Maynooth, il più antico seminario d’Irlanda. Secondo l’ecclesiastico, infatti, nella struttura i rapporti sessuali fra uomini sarebbero fuori controllo e l’uso dell’app di incontri gay Grindr molto diffuso.
«Questo è inappropriato per i seminaristi non solo perché dovrebbero essere educati al celibato, ma anche perché un’app simile promuove una sessualità promiscua anziché la visione matura della sessualità che ci si aspetterebbe da un prete», ha dichiarato l’arcivescovo Diarmuid Martin a Rte Radio come riporta il Guardian. Sulla base di lettere anonime provenienti dal suo interno che raccontano di frequenti rapporti sessuali fra i residenti e di molestie, Martin ha valutato il clima a Maynooth, a circa 30 km dalla capitale, come «tossico». D’ora in poi, ha precisato il prelato, manderà i suoi seminaristi al Pontificial Irish College a Roma o li destinerà alle parrocchie della capitale. L’invito, ha concluso, è a inviare un osservatore indipendente al St Patrick’s College per valutare con i suoi occhi queste accuse.
Grindr è un’app basata sulla geolocalizzazione che permette agli uomini di incontrare altri uomini che si trovano nelle vicinanze, spesso per incontri di sesso occasionale. Registra oltre cinque milioni di utenti attivi nel mondo ogni mese.
