Cerca e trova immobili
Dal Mondo

Austria: frode all´UE con burro destinato al Vaticano

VIENNA - I doganieri austriaci in collaborazione con i colleghi italiani e con l´unità sp ...
Austria: frode all´UE con burro destinato al Vaticano
VIENNA - I doganieri austriaci in collaborazione con i colleghi italiani e con l´unità sp ...
VIENNA - I doganieri austriaci in collaborazione con i colleghi italiani e con l´unità speciale antifrode di Bruxelles Olaf, stanno indagando da alcuni mesi sulla destinazione finale di 800 tonnellate di burro esportate formalmente in ...
VIENNA - I doganieri austriaci in collaborazione con i colleghiitaliani e con l´unità speciale antifrode di Bruxelles Olaf, stanno indagando da alcuni mesi sulla destinazione finale di 800 tonnellate di burro esportate formalmente in Vaticano ma che in realtà sarebbero state rivendute fraduolentemente in Italia e nel resto dell´Ue.

Lo rivela il quotidiano austriaco ´Krone Zeitung´ nella sua edizione di domani di cui è stata data un´anticipazione.

Le transazioni commerciali con lo Stato del Vaticano, che formalmente non appartiene all´Unione europea, danno diritto alle sovvenzioni alle esportazioni offerte da Bruxelles. In questo modo una fabbrica di latticini austriaca avrebbe frodato 65 milioni di scellini (7,1 milioni di franchi), inviando formalmente in Vaticano il suo burro che invece sarebbe stato immediatamente rinvenduto, con ottimi guadagni, in Italia e nel resto dell´Unione europea. Le forniture di burro austriaco sarebbero avvenute negli ultimi quattro anni.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE