SANITA': CASSAZIONE SU SANTA RITA MILANO, RESTA AI DOMICILIARI PAOLO REGOLO
Roma, 7 nov. - (Adnkronos) - Resta agli arresti domiciliari, Paolo Regolo, il dirigente medico responsabile dell'equipe presso l'unita' operativa di neurochirurgia della clinica Santa Rita di Milano finita nella bufera giudiziaria per lo scandalo legato alle inutili operazioni su pazienti fatte per gonfiare i rimborsi. La misura dei domiciliari, dice la Cassazione giustificando il rigetto del ricorso del medico disposto lo scorso 2 settembre, e' giustificata dal "pericolo attuale e concreto di reiterazione della condotta criminosa".
In questo modo la sezione feriale di piazza Cavour, nelle motivazioni 41824 depositate oggi, spiega che in relazione "all'adeguatezza e proporzionalita' della misura cautelare, il Tribunale del Riesame ha ritenuto adeguata allo stato la misura degli arresti domiciliari individuata, con motivazione razionale e plausibile, come quella maggiormente rispondente alla natura e al grado delle esigenze cautelari da soddisfare in concreto e ha inoltre adeguatamente dato conto, con riferimento alla gravita' del fatto e alla pena che poteva presumibilmente essere inflitta anche della proporzionalita' della misura applicata".
Paolo Regolo e altri 13 medici della clinica Santa Rita furono arrestati lo scorso 9 giugno in relazione ad un'inchiesta condotta dalla Gdf nel corso della quale emerse che i medici per gonfiare i rimborsi (circa 2 milioni di euro) facevano inutili operazioni su pazienti. I domiciliari per Paolo Regolo erano gia' stati disposti dal Tribunale di Milano con ordinanza dello scorso 24 giugno e oggi piazza Cavour sottolinea che giustamente il tribunale ha ravvisato il "pericolo attuale e concreto di reiterazione della condotta criminosa" con riferimento "alla gravita' dei fatti addebitati valutati" in relazione "all'intera vicenda criminosa e alla personalita' dell'indagato delineata dai comportamenti concreti e anche dal numero dei fatti addebitati".




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