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Albania: preso killer del vice di Berisha, ricercato numero 1

TIRANA - Dopo quasi due anni e mezzo di latitanza è stato catturato questa mattina nell´A ...
Albania: preso killer del vice di Berisha, ricercato numero 1
TIRANA - Dopo quasi due anni e mezzo di latitanza è stato catturato questa mattina nell´A ...
TIRANA - Dopo quasi due anni e mezzo di latitanza è stato catturato questa mattina nell´Albania settentrionale colui che viene indicato come l´esecutore materiale dell´uccisione di Azem Hajdari, braccio destro di Sali Berisha...
TIRANA - Dopo quasi due anni e mezzo di latitanza è stato catturatoquesta mattina nell´Albania settentrionale colui che viene indicato come l´esecutore materiale dell´uccisione di Azem Hajdari, braccio destro di Sali Berisha ucciso a Tirana il 12 settembre del 1998. L´uomo, Jaho Salihi, ex ufficiale di polizia, era al primo posto nella lista dei più importanti ricercati del paese.

La cattura di Salishi è avvenuta poco prima delle 9 in un´abitazione di Bajram Curri, sua città d´origine. Un commando dei reparti speciali del ministero dell´Interno, giunto nella notte in elicottero, ha circondato l´appartamento e vi ha fatto irruzione: Salihi non ha potuto opporre la minima resistenza. A bordo dello stesso elicottero è stato poi trasferito in un carcere della capitale dove viene tenuto in custodia con rigorose misure di sicurezza.

La cattura di Jaho Salihi costituisce uno dei più importanti risultati delle forze di polizia albanesi negli ultimi anni, ma riveste anche un grande valore politico per il partito al potere a poco più di un mese e mezzo dalle elezioni generali che si terranno il prossimo 24 giugno. Il Partito Democratico (PD) dell´ex presidente Sali Berisha, oggi principale forza dell´opposizione, ha infatti continuato a indicare nella lunga latitanza del killer la prova delle coperture di cui avrebbe goduto nel governo del premier socialista Ilir Meta.

Azem Hajdari, ex deputato e tra i fondatori del PD, venne ucciso in un agguato davanti alla sede del suo partito. La lunga istruttoria, condotta anche con la supervisione di un procuratore norvegese, è sfociata in un processo iniziato due settimane fa presso una corte del tribunale d´assise di Tirana.

In aula però sono finora comparsi solo gli imputati minori: gran parte degli uomini ritenuti membri del commando che uccise l´esponente politico, sono infatti stati vittima a loro volta nei mesi successivi di misteriose esecuzioni. Tra i grandi protagonisti del processo, resta ora latitante solo Izet Haxhja, al tempo dell´omicidio guardia del corpo di Sali Berisha, accusato da testimoni oculari di aver partecipato al delitto.

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