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COMO: Processo "Olimpia", assolto Sante Paviglianiti
La Corte d'Appello di Reggio Calabria ha assolto il boss lecchese Franco Coco Trovato che in primo grado aveva preso 30 anni. Il suo braccio destro Tonino Schettini si è beccato 10 anni.
COMO: Processo "Olimpia", assolto Sante Paviglianiti
La Corte d'Appello di Reggio Calabria ha assolto il boss lecchese Franco Coco Trovato che in primo grado aveva preso 30 anni. Il suo braccio destro Tonino Schettini si è beccato 10 anni.
Con una raffica di pesanti condanne si è chiuso nei giorni scorsi a Reggio Calabria il processo di Secondo Grado per gli imputati coinvolti nella maxi inchiesta contro la ‘ndrangheta calabrese “Olimpia 1”, sicuramente la più complessa ed orga...
Con una raffica di pesanti condanne si è chiuso nei giorni scorsi a Reggio Calabria il processo di Secondo Grado per gli imputati coinvolti nella maxi inchiesta contro la ‘ndrangheta calabrese “Olimpia 1”, sicuramente la più complessa ed organica indagine investigativa mai avviata sulla criminalità organizzata calabrese. Diversi i comaschi e i lecchesi sul banco degli imputati: su tutti il boss Franco Coco Trovato, ormai 50enne e considerato uno dei capi storici della ‘ndrangheta radicata in Lombardia. Per lui il Sostituto Procuratore Generale aveva chiesto 30 anni di condanna ma la Corte d’Assise d’Appello ha ritenuto di mandarlo assolto. Peggio è andata al suo braccio destro Antonio Schettini (ultima residenza prima di finire in galera a Suisio, nella Bergamasca, detto “’u scugnizzo” condannato a 10 anni di reclusione contro una richiesta di 4 anni. Schettini, da tempo collaboratore di giustizia in Secondo Grado ha sostenuto di essersi addossato responsabilità penali in via esclusiva per taluni delitti allo scopo di scagionare tanti “ragazzi” coimputati della cui vita in carcere si sentiva responsabile, solo che gli stessi si pentirono successivamente rendendo vane così le sue originarie dichiarazioni. Come detto diversi sono anche i comaschi coinvolti a partire da Santo Paviglianiti pure assolto come richiesto dal Sostituto Procuratore Generale. L’inchiesta era nata ad inizio anni ‘90 quando la Direzione Investigativa Antimafia, sotto le direttive del Colonnello Angiolo Pellegrini, aveva confezionato una informativa di reato il cui nucleo originario era costituito da oltre 6 mila pagine di rapporto e qualcosa come 25 mila allegati. L'indagine aveva abbracciato un arco di tempo di 25 anni, trattando avvenimenti che andavano dall'omicidio del vecchio boss Domenico Tripodi ad opera del capo della “Nuova camorra organizzata”, Raffaele Cutolo, su mandato della famiglia dei De Stefano storicamente legata anche da vincoli di parentela a Franco Coco Trovato, fino al periodo della cosiddetta “seconda guerra di mafia” che tra il 1985 e il 1991 provocò un numero impressionante di morti ammazzati nello scontro tra le cosche De Stefano-Libri-Latella e Imerti-Fontana-Condello-Serraino-Rosmini. Una guerra che insanguinò anche la Lombardia ed in particolare la Comasina dove aveva il quartier generale il socio in malaffari di Coco, Pepé Flachi e culminata con l’uccisione del rivale Salvatore Batti, accoppato nel Napoletano proprio attraverso i legami che Schettini poteva contare con la Camorra. Il delitto venne “ripagato” con l’uccisione del figlio di Don Raffaé, Roberto Cutolo trucidato ad Abbiate Guazzone, nel Tradatese (Va). L'inchiesta della D.I.A. si era interessata anche di tutti quei retroscena che portarono alla “pax mafiosa”, evidenziando le ragioni, storiche e criminali, per le quali questa seguì l'omicidio del giudice Antonino Scopelliti. Gli investigatori avevano, inoltre, svelato i meccanismi organizzativi della 'ndrangheta, i legami tra la stessa e i gruppi eversivi di estrema destra e gli inquietanti connubi con frange deviate della massoneria. Nell'indagine, durata oltre due anni, era stato poi convogliato il contributo di decine di collaboratori di giustizia: da Giacomo Ubaldo Lauro a Filippo Barreca, da Giovanni Riggio a Paolo Iero, da Giuseppe Scopelliti a Giuseppe Lombardo, da Salvatore Annacondia ad Antonio Schettini, da Rocco Nasone a Domenico Festa, da Antonino Gullì a Marino Pulito, da Mario Pepe a Carmine Alfieri, da Margherita Di Giovine a Luigi Sparacio, da Pace ad Imbalzano, da Michele Ierardo a Stefano Serpa, da Giovanni Ranieri a Nistri e a Francesco Fonti. Alla fase operativa si arrivò il 18 luglio 1995, quando scattò una imponente retata in tutta Italia con impegnati oltre mille tra poliziotti, carabinieri, uomini della D.I.A e Guardia di Finanza, dando vita contemporaneamente a centinaia di “blitz” in Calabria, in Sicilia, Campania, Lazio, Emilia Romagna, Piemonte e Lombardia con l'arresto di 359 persone a carico delle quali erano stati emessi dal Giudice delle Indagini Preliminari circa 500 provvedimenti cautelari. Ma la Direzione Investigativa Antimafia reggina non si era limitata alla sola attività di Polizia Giudiziaria. Erano stati, infatti, eseguiti accertamenti patrimoniali nei confronti degli indagati di associazione per delinquere di stampo mafioso ed erano posti sotto sequestro beni per oltre 150 miliardi di lire e confiscati altri beni per 40 miliardi di lire.
Ecco l’elenco completo degli imputati. Fra parentesi le richieste di condanna.
Pasquale Condello (30 anni) ergastolo, Carmine Alfieri (5 a.) 2 anni Domenico Alvaro (9 a.) assolto, Salvatore Annacondia (12 a.) 9 anni, Santo Araniti (22 a.) 13 anni, Consolato Arconte (6 a.) 5 anni, Salvatore Mario Audino (14 a.) nullità, Antonio Autolitano (6 a.) assolto, Saverio Autelitano (12 a.) assolto, Carmelo Barbaro (30 a.) 22 anni, Francesco Barbaro (9 a.) assolto, Natale Barca (30 a.), 12 anni, Filippo Barreca (2 a. e 6 m.) assolto, Carmelo Barresi (30 a.) 30 anni Francesco Barresi (10 a.) n.d.p. per morte reo, Giuseppe Barresi (30 a.) 21 anni, Umberto Bellocco (9 a.) assolto, Pasquale Bertuca (ergastolo) 8 anni, Pietro Bertuca (10 a.) assolto, Vincenzo Bertuca (ergastolo) 7 anni, Domenico Bonforte (4 a. e 6 m.) assolto, Giovanni Bonforte (30 a.) 30 anni, Cosimo Borghetto (30 a.) 30 anni, Eugenio Borghetto (ergastolo) 4 a. e 8 m., Domenico Bruzzano (ergastolo) assolto, Pietro Bruzzano (5 a.) assolto, Domenico Bruzzese (17 a.) assolto Natale Buda (4 a.) n.d.p., Pasquale Buda (8 a. e 6 mesi) 4 a. e 6 m., Santo Buda (12 a.) assolto, Antonio Caracciolo (5 a.) 5 anni Luigi Caracciolo (5 a.) assolto, Rocco Cassone (ergastolo) assolto, Giuseppe Cataldo (9 a.) assolto, Andrea Chilà (14 a.) 6 anni Filippo Chirico (ergastolo) assolto, Antonio Cianci (4 a.) 4 anni, Domenico Condello (ergastolo) 5 anni, Domenico Condello (8 a.) 5 anni, Pasquale Condello (30 a.) 30 anni Vincenzo Corsaro (6 a.) assolto, Giovanni Cortese (ergastolo) assolto Giuseppe Cortese (12 a.) assolto, Consolato Cosmano (8 a. e 6 mesi) 6 a. e 4 m., Guido Cotugno (17 a.) assolto, Antonino Cuzzola (30 a.) 30 anni, Domenico D'Agostino (6 a.) 4 anni, Vincenzo De Gaetano (10 a.) 4 anni, Antonino D'Errigo (10 a.) assolto, Carmine De Stefano (ergastolo) 4 a. e 8 m., Giorgio De Stefano (15 a.) 3 a. e 6 m., Giuseppe De Stefano (ergastolo) 4 a. e 8 m., Orazio De Stefano (ergastolo) ergastolo, Antonino Ecelestino (7 a.) 4 a. e 8 m., Domenico Errigo (5 a. e 6 m.) assolto, Salvatore Falduto (4 a.) 4 anni, Sebastiano Ferrara (1 anno) n.d.p., Pasquale Festa (25 a.) 5 anni, Antonino Ficara (16 a.) 9 anni, Domenico Ficara (16 a.) assolto Francesco Ficara (assoluzione) n.d.p., Giovanni Ficara (13 a.) 8 anni, Giovanni Ficara (15 a.) assolto, Orazio Ficara (5 a.) assolto, Vincenzo Ficara (10 a. 6 m.) 5 anni, Giovanni Focà (22 a. e 6 m.) assolto, Giovanni Fontana (30 a.) 4 anni Bruno Fracapane (20 a.) 7 anni, Giovanni Battista Fracapane (ergastolo) ergastolo, Michele Franco (12 a.) 10 anni, Roberto Franco (8 a.) 6 anni, Antonino Frascati (14 a.) 5 anni, Demetrio Frascati (10 a.) assolto, Pasquale Gatto (7 a.) 7 anni, Antonino Gattuso (14 a. e 6 m.) assolto, Francesco Giandoriggio (8 a.) assolto, Filippo Giordano (23 a.) assolto Cristofaro Giunta (30 a.) 30 anni, Francesco Gozzi (24 a.) 7 anni, Vincenzo Grenzi (7 a.) n.d.p., Davide Mario Guarneri (2 a.) 1 a. e 4 m. Salvatore Gullaci (6 a.) 6 anni, Natale Iamonte (9 a.) assolto, Paolo Iannò (30 a.) ergastolo, Paolo Iero (22 a.) 11 anni, Vincenzo Iervolino (2 a.) n.d.p., Antonino Imerti (30 a.) ergastolo, Antonino Imerti (10 a.) assolto, Giovanni Imerti (30 a.) 30 anni Antonino Latella (7 a.) assolto, Giacomo Latella (30 a.) 30 anni Giuseppe Latella (11 a.) 7 anni, Paolo Latella (30 a.) assolto, Pasquale Latella (5 a.) n.d.p., Vincenzo (8 a. e 6 m.) 8 a. e 6 m., Vincenzo Latella (7 a.) assolto, Giacomo Ubaldo Lauro (20 a.) 30 anni, Giuseppe Leuzzo (15 a.) 7 anni, Antonino Libri (30 a.) 6 anni, Antonio Libri (ergastolo) 10 anni, Domenico Libri (30 a.) ergastolo, Rocco Licandro (30 a.) ergastolo, Antonino Lo Giudice (13 a.) n.d.p., Antonio Logoteta (8 a.) assolto, Giuseppe Lombardo (38 a.) 30 anni, Antonino Lo Presti (8 a.) assolto, Giuseppe Lo Tennero (1 a.) assolto, Giovanni Mafrica (3 a.) assolto, Antonino Mammoliti (ergastolo) assolto, Rocco Mandalari (3 a.) assolto, Leone Mansueto (18 a.) 15 anni Antonino Marcianò (8 a.) 5 anni, Antonino Marcianò (5 a.) 5 anni, Consolato Martino (8 a. e 6 m.) 8 a. e 6 m., Paolo Martino (ergastolo) assolto, Peppino Belisario Melari (30 a.) 21 a. e 4 m., Antonino Modafferi (14 a.) 6 anni, Giuseppe Modafferi (9 a.) 6 anni, Orazio Antonino Modafferi (10 a.) 5 anni, Alfonso Molinetti (ergastolo) ergastolo, Giuseppe Molinetti (15 a.) assolto, Luigi Molinetti (ergastolo) 7 anni, Demetrio Morabito (30 a.) assolto, Domenico Morabito (6 a.) 4 a. e 6 m., Giuseppe Morabito (6 a.) 6 anni, Giuseppe Morabito cl. '69 (10 a.) 5 anni Giuseppe Morabito (9 a.) assolto, Marcello Morabito (6 a.) 6 anni, Umberto Munaò (9 a.) 7 anni, Consolato Carmelo Murina (11 a.) 9 anni, Rocco Musolino (14 a.) assolto, Santo Neri (13 a.) 13 anni, Simone Neri (7 a.) nullità, Antonino Nicolò (13 a.) 8 a. e 8 m. ,Bartolo Nicolò (6 a.) 6 anni, Antonio Nirta (9 a.) assolto, Salvatore Pace (2 a.) assolto, Carmelo Palermo (9 a.) 7 anni, Demetrio Palumbo (30 a.) 12 a. e 6 m., Vincenzo Panuccio (ergastolo) 6 anni, Rocco Papalia (9 a.) assolto Domenico Passalacqua (8 a.) assolto, Santo S. Paviglianiti (assoluzione) assolto, Pietro Pavone (13 a.) 13 anni, Antonio Pelle (9 a.) assolto, Mario Pepe (5 a. e 6 m.) 5 a. e 6 m., Domenico Perla (7 a.) 6 anni, Gioacchino Piromalli (assoluzione) assolto, Giuseppe Piromalli (9 a.) assolto, Luigi Pirri (2 a.) n.d.p., Bruno Polimeni (9 a.) nullità, Salvatore Puntorieri (4 a. e 6 m.) 3 anni, Antonino Raffa (9 a.) 4 anni, Rosario Rizzo (7 a.) 6 anni, Santi Letterio Rizzo (2 a.) n.d.p., Antonino Rodà (30 a.) 30 anni, Nunziato Romeo (8 a. e 6 mesi) 8 a. e 6 m., Diego Rosmini (14 a.) 14 anni, Francesco Rosmini (30 a.) n.d.p., Giovanni Rugolino (13 a.) n.d.p., Antonino Saraceno (ergast.) assolto, Francesco Antonio Saraceno (10 a.) 4 anni, Giuseppe Saraceno cl. '51 (30 a.) assolto Giuseppe Saraceno (10 a.) assolto, Vincenzo Saraceno (9 a.) assolto, Vincenzo Saraceno (30 a.) 30 anni, Giuseppe Savona (assoluzione) 7 anni, Antonio Scaramozzino (17 a.) 4 anni, Antonio Schettini (6 a.) 10 anni, Giuseppe Scuotto (8 a.) assolto, Antonio Serio (30 a.) 6 anni, Domenico Serraino (8 a.) 5 a. e 8 m., Filippo Serraino (8 a.) n.d.p., Francesco Serraino (10 a.) assolto, Giuseppe Serraino (4 a.) 4 anni, Lorenzo Serraino (10 a.) 4 anni, Paolo Serraino (30 a.) ergastolo, Demetrio Sgrò (6 a.) 6 anni, Pietro Siclari (4 a.) 3 anni, Domenico Stillitano (7 a.) 7 anni, Mario Vincenzo Stillitano (7 a.), 7 anni Bruno Tegano (30 a.) assolto, Giovanni Tegano (30 a.) ergastolo, Pasquale Tegano (30 a.) 30 anni, Angelo Testa (7 a.) 7 anni, Domenico Testa (30 a.) 18 anni, Carmelo Tripodi (3 a.) assolto, Giovanni Tripodi (30 a.) 30 anni, Franco Coco Trovato (30 a.) assolto, Luigi Ursino (9 a.) assolto, Domenico Vadalà (30 a.) ergastolo, Domenico Ventura (ergastolo) 6 anni, Saverio Vittoriano (6 a.) assolto, Antonino Votano (4 a.) 4 anni, Giovanni Votano (7 a.) n.d.p., Giuseppe Zaccone (4 a.) nullità, Vincenzino Zappia (8 a.) 6 anni, Carmelo Zema (7 a.) 7 anni, Fortunato Zema (30 a.) 26 anni, Antonino Zindato (30 a.) 30 anni, Domenico Zito (6 a.) assolto Vincenzo Zito (30 a.) ergastolo.
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