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VARESE: Rapina in banca, banditi in manette

Traditi da una telefonata.
VARESE: Rapina in banca, banditi in manette
Traditi da una telefonata.
BUSTO ARSIZIO. È finita in galera la decisione di dare l’assalto questa mattina al Credito Italiano di via Alberto da Giussano, preso di mira da tre delinquenti che, armati di pistola hanno fatto irruzione verso le 10.30. Due di loro sono già st...
BUSTO ARSIZIO.

È finita in galera la decisione di dare l’assalto questa mattina al Credito Italiano di via Alberto da Giussano, preso di mira da tre delinquenti che, armati di pistola hanno fatto irruzione verso le 10.30. Due di loro sono già stati individuati e arrestati. In manette Roberto Amante, nato a Rho il 1 settembre di 30 anni fa, e Marco Zaccagni,nato a Milano il 1 luglio del '73, entrambi residenti nel capoluogo meneghino e con precedenti penali per una sfilza di reati contro la persona e il patrimonio, mentre il terzo uomo, rimasto all’esterno a fare da palo, è riuscito al momento a far perdere le tracce anche se sembra che abbia, ormai, le ore contate. Come detto l’assalto malavitoso è scattato all 10.30 quando in due hanno fatto irruzione e con la minaccia delle armi hanno costretto al mani in alto impiegati e clienti intimando loro di consegnare il denaro. Arraffati i soldi si sono dati alla fuga dirigendosi verso via Duca D’Aosta dove hanno gettato via le armi con ancora i colpi in canna (una beretta automatica 7,65 rubata a Milano nel ’98 e una Smith&Wesson 38 special con il numero di matricola abraso e cercando rifugio in un condominio di via Cattaneo. Ma la fuga dei due ha conosciuto anche momenti di alta tensione in quanto nel contempo era già scattato l’allarme e sul posto sono arrivate diverse pattuglie della Polizia e dei Carabinieri che nel giro di pochi minuti hanno individuato il nascondiglio che è stato circondato mentre parecchi agenti hanno passato al setaccio l’intero stabile fino a trovare i due presunti rapinatori che si erano barricati in un appartamento in fase di ristrutturazione e posto al terzo piano assieme a due muratori. A far scattare l’immediato arrivo delle Forze dell’Ordine è stata la telefonata che una funzionaria dell’istituto di credito stava facendo in quel momento alla mamma (nonstante fosse orario di lavoro, ma per stavolta perdoniamola). Quando ha visto entrare i malviventi, che dalle indagini sarebbero poi i due arrestati, ha urlato che era in corso una rapina e poi ha riaggancianciato. La madre ha subito informato le Forze dell’Ordine giunte sul posto in pochi istanti e in massa proprio mentre i due banditi stavano fuggendo con quasi 150 milioni. Vistisi scoperti hanno tentato il tutto per tutto rifugiandosi nello stabile di via Cattaneo dove sono stati bloccati.Attorno ai loro polsi sono scattate le manette e ora si trovano nel carcere di Busto Arsizio in attesa di essere interrogati.

di Bob Decker

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