Nucleare: Australia avrà centrali entro 10 anni
SYDNEY - L'Australia, che possiede circa il 30% delle riserve mondiali di uranio e ha il più alto livello di emissioni di gas serra in rapporto alla popolazione, è ormai avviata sulla strada dell'energia nucleare, ora che il governo conservatore di John Howard ha fatto sua la previsione di esperti secondo cui la costruzione di centrali nucleari potrà iniziare entro 10 anni.
La devastante siccità, la più lunga nella storia del Paese, ha messo in ginocchio il settore agricolo ed ha già anticipato la stagione degli incendi di foreste, inasprendo i timori per il riscaldamento globale. Fra ieri e oggi il premier Howard ed i ministri dell'Industria Ian Macfarlane e degli Esteri Alexander Downer hanno tutti citato l'energia nucleare come parte della soluzione.
Howard, il cui governo insieme all'amministrazione Usa è l'unico nei paesi sviluppati a non aver firmato il protocollo di Kyoto, ha dichiarato oggi che l'Australia deve considerare l'opzione dell'energia nucleare come parte della risposta al cambiamento climatico. "Sono favorevole ad un'industria del nucleare a fini pacifici. Coloro che esortano a fare qualcosa contro il riscaldamento globale ma voltano le spalle all'energia nucleare, sono fuori della realtà", ha dichiarato.
Il ministro dell'Industria Macfarlane, parlando a Sydney alla Conferenza dell'area del Pacifico sul nucleare, ha dichiarato che l'Australia potrebbe costruire la sua prima centrale nucleare entro 10 anni. Ha riconosciuto l'importanza di un ampio dibattito pubblico sulla questione, ma ha confermato di ritenere l'energia nucleare un'opzione chiave per la riduzione dei gas serrà.
Questa campagna ufficiosa del governo per convincere gli australiani dei benefici del nucleare anticipa la presentazione di un rapporto di esperti, nominati dal governo stesso, che esamina i vantaggi dell'energia nucleare, dell'estrazione e dell'arricchimento dell'uranio. L'inchiesta dovrà presentare il rapporto preliminare all'inizio di novembre.
Anche se non sono stati identificati dei siti, secondo gli esperti le centrali per essere efficienti in termini di costo dovranno essere situate lungo le coste orientale e occidentale del continente, dove si concentra la popolazione, a non più di 100 km dalle grandi città e quindi dalla domanda di energia.
Il leader dell'opposizione laburista Kim Beazley ha promesso che non vi sarà alcuna centrale nucleare in Australia se vincerà le elezioni del 2007, e che sarà favorita l'energia da fonti rinnovabili, specie solare ed eolica. "Ora che il premier Howard ha dichiarato che vuole un'industria di energia nucleare, ci deve dire dove costruirà i reattori", ha detto.
Le organizzazioni ambientaliste dal canto loro sottolineano che dopo 50 anni di tecnologia nucleare, non si hanno soluzioni sicure e di lungo termine al problema delle scorie radioattive, mentre non vi sono garanzie che l'energia nucleare sia usata solo a fini pacifici, come conferma il test condotto di recente dalla Corea del nord.
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