SONDRIO: È scomparso "Mario il cerbiattino"

BORMIO.

Grave lutto per il Bormiense e non solo: è morto, stroncato da un probabile infarto, Mario il cerbiattino”, al secolo Mario Cervi, voce notissima della radiofonia locale di quella zona, ma anche di tutto il Bresciano e della Svizzera confinante con le valli valtellinesi. Dal 1978, infatti, trasmetteva dai microfoni di Radio Adamello proprio con lo pseudonimo di “Mario il cerbiattino” ed aveva saputo conquistare il cuore di moltissime ascoltatrici con la sua verve e la sua simpatia, pescate fra gli oltre 80.000 ascoltatori raccolti dalla popolare emittente nella vasta zona di copertura che si estende dal lago di Como alla Bassa Bresciana, dalla Vicina Svizzera fino alla Val Poschiavo, all’Engadina, senza dimenticare Livigno, Madesimo e tutta la provincia di Sondrio. Mario é stato rinvenuto a bordo della sua auto ormai privo di vita poche ore dopo che aveva condotto la Festa di Capodanno svoltasi al "Pentagono" di Bormio.Ai microfoni di Radio Adamello, che irradia il suo segnale da Edolo (Bs), era approdato nel ’78, giunto da Cremona, città che gli diede i natali 42 anni fa. Trasmetteva tutti i giorni dalle 7.00 del mattino fino alle 10.00 con il suo personalissimo stile e la sua particolare voce. La sua passione per il mondo delle radio private nacque da ragazzino quando già presentava spettacoli oratoriali nella sua Cremona e fu certamente uno dei primi animatori del grande popolo radiofonico privato che a metà degli Anni ’70 dilagò in tutta Italia.A Radio Adamello ci arrivò subito dopo il servizio di Leva e il suo punto di forza era il linguaggio puro e semplice, privo di ogni “americanata” che distingue troppi disk-jockey degli Anni 2000.