Con i dazi Trump ha incassato 152 miliardi di dollari

Nel solo mese di luglio le tariffe hanno fruttato quasi 30 miliardi di dollari
WASHINGTON - Con i dazi introdotti da aprile, prima ancora che entrino in vigore dal 7 agosto quelli nuovi, Donald Trump ha incassato finora 152 miliardi di dollari, circa il doppio dei 78 miliardi di dollari entrati nelle casse federali nello stesso periodo dell'anno fiscale precedente.
Solo a luglio le tariffe hanno fruttato quasi 30 miliardi di dollari, scrive il New York Times, citando i dati del Tesoro. Gli analisti prevedono che nel tempo i nuovi dazi USA di agosto, con livelli mai visti da quasi 100 anni, potrebbero generare entrate aggiuntive per oltre 2'000 miliardi di dollari nel prossimo decennio.
Ma, secondo vari media americani, c'è il rischio del caro prezzi e che a pagare almeno in parte siano i contribuenti americani. Stando al Budget Lab di Yale, un centro di ricerca politica indipendente. Gli americani vedranno un'imposta media del 18,3% sui prodotti importati, l'aliquota più alta dal 1934. Il Budget Lab ha stimato che i prezzi aumenteranno dell'1,8% nel breve termine a causa della guerra commerciale di Trump: ciò equivale a una perdita di reddito di 2'400 dollari per famiglia.




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