Lo “schiaffo” delle FFS non è piaciuto agli svizzeri

L'appalto alla tedesca Siemens (piuttosto che a un'azienda rossocrociata) ha indignato l'opinione pubblica, così come i nostri lettori. Lo conferma il Sondaggio Tamedia.
ZURIGO - Due miliardi e centomila franchi che escono dai confini nazionali per l’acquisto di nuovi treni, e tutto per un risparmio considerato risibile (0,6%).
La decisione delle FFS di appaltare alla tedesca Siemens la fornitura di un lotto di 116 convogli a due piani ha fatto molto discutere Oltralpe, tanto che è già stato depositato un ricorso.
E, stando all’ultimo sondaggio Tamedia, la scelta non convince nemmeno la maggioranza degli svizzeri.
Dei quasi 11’000 interpellati, il 65% condanna – più o meno nettamente – la mossa delle Ferrovie, mentre solo il 28% la approva. Sul fronte delle simpatie politiche, le critiche più forti arrivano da destra, con un tonante 81% degli elettori Udc.
Più interlocutoria la posizione dei Verdi liberali: il 50% si dice contrario e il 44% favorevole. Una curiosità: a risultare particolarmente critiche sono… le donne, con il 68% di opinioni critiche o parzialmente critiche.



