Cerca e trova immobili

ArchivioPIRELLONE: Fasulo aveva precedenti per contrabbando e rissa

19.04.02 - 14:16
È quanto emerge dai primi accertamenti degli investigatori sul disastro al Palazzo della Regione. Chiarito il mistero del secondo aereo. Ma ve ne era anche un terzo. Confermata la sua denuncia in merito alla sparizione da un conto bancario di 144.000 €uro
PIRELLONE: Fasulo aveva precedenti per contrabbando e rissa
È quanto emerge dai primi accertamenti degli investigatori sul disastro al Palazzo della Regione. Chiarito il mistero del secondo aereo. Ma ve ne era anche un terzo. Confermata la sua denuncia in merito alla sparizione da un conto bancario di 144.000 €uro
MILANO –Luigi Marco Fasulo aveva due precedenti di polizia. Il primo in Italia, risalente al 1992-1993 per contrabbando di merce e uno in Svizzera per rissa. È quanto emerge dai primi accertamenti degli investigatori che conducono le indagini sul disastro del Pirellone a Milano. Fasulo, nato a Prata (Avellino) 68 anni fa, all’età di 10 anni aveva lasciato l’Irpinia per trasferirsi in Svizzera. Era sposato e aveva due figli maschi, Marco e Giorgio. Il brevetto da pilota é datato di almeno 30 anni ed era stato preso in Svizzera. Una volta lasciata la sua terra di origine aveva raggiunto il Nord Italia e ultimò gli studi in Val d’Intelvi prima di trasferirsi in Ticino dove aveva cominciato a lavorare riparando elettrodomestici fino a diventare noleggiatore di flipper e juke-box prima di aprire un bar. La sua vera fortuna economica arrivò, però, quando aprì una piccola azienda di aerotaxi, la Playmatic Aviation, fu venditore di aerei, e poi piccolo finanziere. Sul lago di Como, infine, aveva anche acquistato una casa. In queste ore è stato risolto il mistero di un secondo aereo rosso visto da decine di testimoni sorvolare il Pirellone. Si trattava di un aereo decollato dall’aeroclub di Bresso (Mi) in cui si stavano effettuando lezioni di guida. La torre di controllo di Bresso ha chiesto al pilota di sorvolare il palazzo della sede della Regione Lombardia per cercare di capire cosa stesse succedendo. L’aereo ha effettuato due giri e dopo aver visto il fumo e gli elicotteri dei soccorritori lo ha comunicato alla torre di controllo. A quel punto da Bresso é arrivato immediato l’ordine di rientrare. Ma nel cielo sopra Milano c’era anche un terzo aereo: un piccolo velivolo da turismo proveniente da Genova “messo in coda” dalla torre di controllo di Linate che aspettava l’atterraggio del piper guidato da Fasulo. Resta ancora da chiarire il "mistrero" della denuncia che il pilota aveva fatto in merito alla sparizione di una ingente somma di denaro: come riferito nei nostri precedenti lanci Fasulo attorno alle 12.00 di ieri si sarebbe recato dai Carabinieri di Como per denunciare la scomparsa di circa 140.000 dei 155.000 €uro depositati su un conto presso un istituto di credito locale. Ma i Carabinieri di Como dicono di non saperne nulla.

di Bob Decker

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE