Gemelle siamesi, l'operazioni procede bene, oggi la separazione dei due cervelli

SINGAPORE - Sta procedendo bene, seppur più lentamente del previsto, l'operazione per separare le due gemelle siamesi iraniane unite per la testa nell'ospedale Raffles di Singapore. Le condizioni delle due ragazze di 29 anni sono giudicate stabili dai chirurghi che si alternano in sala operatoria. Cominciato ieri mattina, l'intervento affronterà nel pomeriggio di oggi la fase più delicata, quella della separazione dei due cervelli, che potrebbe durare oltre dieci ore. Durante la notte è stato diviso il cranio e questa parte dell'operazione è stata più lunga del previsto perché, dove le teste erano unite, l'osso era spesso e compatto. «Fino ad ora le gemelle sopportano bene l'operazione. Sono in condizioni stabili», ha detto Prem Kumar Nair, il portavoce dell'ospedale che ospita questa prima mondiale su gemelli siamesi adulti uniti per la testa. «Mentre abbiamo avuto qualche ritardo nella separazione dei crani, siamo cautamente ottimisti che le cose procedano bene», ha aggiunto. Del team di medici fanno parte anche due svizzeri. È giunto circa a metà il lavoro dei chirughi vascolari, che devono 'sdoppiare' la vena unica che irrorava i due cervelli realizzando un by pass con una porzione di vena prelevata dalla gamba di una delle due ragazze. «I medici hanno impiantato la parte bassa del collegamento. Una volta completato il lavoro - ha aggiunto il portavoce - dovranno testare se funziona». A sostenere Ladan e Lalah Bijani c'è un gruppo di iraniani, ma non i genitori che, essendo ultraottantenni, non se la sono sentita di affrontare il viaggio. La durata dell'intervento, che potrebbe costare la vita ad una delle due ragazze o lasciarne una in stato vegetativo, era prevista inizialmente in 48 ore, ma il ritardo già accumulato dovrebbe far slittare la fine. Nel 2001 la stessa equipe separò due gemelline nepalesi di 11 mesi unite per la testa con un'operazione durata quattro giorni.
ATS




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