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Frontaliers Disaster, ecco il primo cinepanettone made in Ticino

LUGANOFrontaliers Disaster, ecco il primo cinepanettone made in Ticino

06.11.17 - 18:04
Il film sarà distribuito in tutte le sale della Svizzera italiana da giovedì 21 dicembre
Frontaliers Disaster, ecco il primo cinepanettone made in Ticino
Il film sarà distribuito in tutte le sale della Svizzera italiana da giovedì 21 dicembre

LUGANO - È stato presentato questa mattina a Lugano-Besso il film Frontaliers Disaster, di Alberto Meroni, che si candida sin d’ora a diventare la pellicola delle prossime feste natalizie in tutte le sale della Svizzera italiana.

La produzione di ha richiesto circa 2 anni e mezzo di lavoro, dall’idea alla scrittura al casting al tournage: 5 settimane di riprese che hanno coinvolto località dell’intera Svizzera italiana, ma soprattutto hanno dato a una trentina di giovani talentuosi professionisti svizzero italiani, usciti dalle scuole di cinema del territorio, la possibilità concreta di misurarsi su un set importante. «Si è trattato di una collaborazione e di un coinvolgimento aperto, virtuoso ed arricchente, a vantaggio dell’intero settore della produzione audiovisiva e cinematografica indipendente della nostra regione» ha osservato Maurizio Canetta.

Frontaliers Disaster ha una trama (che non riveleremo) piena di sorprese sino alla fine. È un prodotto intelligente e divertente, che si presta a più di una lettura. Le battute sono esilaranti, la consolidata bravura dei protagonisti – accompagnati da molti volti noti e amati quali Teco Celio, Enrico Bertolino, Leonia Rezzonico, Rosy Nervi, Caterina Righenzi, Ottavio Panzeri e altri - non ha mai raggiunto livelli così alti di complicità, ma non manca nel film anche una serie di spunti legati all’attualità e a temi decisamente sentiti sia al di qua che al di là della frontiera con l’Italia.

Ed è proprio questa capacità di divertire, di far ridere dal primo all’ultimo minuto, senza rinunciare a far riflettere su fenomeni sociali più profondi, uno dei maggiori pregi dell’opera. «Adottando i tempi e le dimensioni del lungometraggio, abbiamo fatto uno se non due balzi in avanti» ha commentato il regista Alberto Meroni «ma una volontà è apparsa da subito chiara a tutti: quella di non snaturare i due personaggi, mantenendo intatte le loro caratteristiche umane e tipologiche. Abbiamo dato vita ad una storia in cui i due protagonisti, abituati a scontrarsi sul confine, dovranno coesistere 24 ore su 24 senza mai perdere occasione per punzecchiarsi». 

Frontaliers Disaster sarà distribuito in tutte le sale della Svizzera italiana da giovedì 21 dicembre, ma intende farsi apprezzare, a partire da metà gennaio, anche oltre San Gottardo e nella Svizzera romanda, senza trascurare, più avanti, i cinema della fascia lombarda di confine. Un avvertimento, infine: recarsi al cinema è imprescindibile, poiché questa volta non ci sarà, come in passato, il DVD. 

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