Dal Plr un'interpellanza per capire come sarà gestita la situazione in vista degli importanti lavori in agenda
MASSAGNO - Anche Massagno ha i suoi crucci relativi al traffico. Complice la sua posizione strategica nel contesto urbano luganese, costituisce un nodo viario particolarmente esposto al traffico, come sottolinea il gruppo Plr in un'interpellanza al Municipio.
«La sua centralità lo rende un punto di transito quasi obbligato per chi si sposta dalla Collina verso il centro cittadino di Lugano, generando una pressione costante sulla rete stradale comunale. In questo contesto, ogni intervento infrastrutturale, per quanto necessario e finalizzato al miglioramento complessivo della mobilità, comporta inevitabilmente ricadute significative sulla viabilità locale», viene segnalato.
Da tempo, il Gruppo PLR esprime preoccupazioni in merito all’aumento del traffico parassitario, di quei flussi veicolari che, nel tentativo di aggirare le lunghe colonne sulla strada Cantonale, attraversano il centro di Massagno. «Questa situazione ci preoccupa non solo per la qualità della vita dei nostri cittadini, ma anche per ragioni di sicurezza; infatti, numerose vetture non rispettano i limiti di velocità, come già rilevato dal Municipio. Ne risentono il benessere e la tranquillità dei residenti, che vedono compromesso il loro benessere da un traffico di attraversamento sempre più intenso e spesso fuori controllo».
Il gruppo Plr ricorda che durante i lavori di realizzazione del nuovo sottopasso Genzana, il Cantone dovrà impedire la circolazione su un senso di via San Gottardo, nella tratta a monte del tunnel di Besso. «Non si sa quando questa misura sarà implementata e per quanto tempo, ma la cittadinanza teme fortemente i gravi disagi che potranno derivare a Massagno e a tutto il comprensorio a monte della stazione FFS di Lugano».
Nel mese di giugno prenderanno avvio diversi cantieri a Massagno, che comporteranno ulteriori significative ripercussioni sulla viabilità. Tra questi l’avvio della Tappa 1 del Piano Generale delle Sistemazioni (PGS), che prevede importanti lavori di canalizzazione lungo via Genzana. Il cantiere, della durata stimata di circa nove mesi, comporterà la completa inaccessibilità della via, «aggravando ulteriormente le criticità già esistenti».
In parallelo, partirà anche il cantiere di Via al Ponte per la realizzazione di un complesso edilizio sul terreno ex-IBSA. «Questo intervento richiederà un notevole impiego di mezzi pesanti, con ricadute inevitabili sulla viabilità locale», spiegano i firmatari dell'interpellanza.
La previsione dunque è semplice: la possibile simultaneità di questi cantieri genererà una forte pressione sul traffico. In tale scenario, l'aggravante rappresentata dall'intenso traffico legato al cantiere sul sedime exIBSA rischia di esasperare ulteriormente la situazione. A ciò si aggiunge la chiusura completa di Via Genzana per un periodo stimato di circa nove mesi, che limiterà fortemente le possibilità di accesso al centro di Massagno per chi proviene da Lugano.
Sulla base di quanto sopra, al Municipio vengono poste le seguenti domande:
*Chiappini Giorgio (capogruppo e primo firmatario); Ardia Arnoldo; Bruschetti-Zürcher Gabriella; Früh Piero; Früh Ugo; Milani Flavia.