Cerca e trova immobili
CANTONE

«Un problema di sicurezza per la popolazione»

L'UDC avanza perplessità in merito al Centro per minori non accompagnati richiedenti l'asilo insediato a Bombinasco (Curio)
Archivio Ti Press
Fonte Interrogazione UDC
«Un problema di sicurezza per la popolazione»
L'UDC avanza perplessità in merito al Centro per minori non accompagnati richiedenti l'asilo insediato a Bombinasco (Curio)
LUGANO - Il trasferimento di venti minori non accompagnati richiedenti l'asilo nel nuovo Foyer della Croce Rossa Svizzera a Bombinasco (Curio), non piace proprio a tutti. È il caso degli esponenti dell'UDC che attraverso un'interrogazione - firmata...

LUGANO - Il trasferimento di venti minori non accompagnati richiedenti l'asilo nel nuovo Foyer della Croce Rossa Svizzera a Bombinasco (Curio), non piace proprio a tutti. È il caso degli esponenti dell'UDC che attraverso un'interrogazione - firmata da Tiziano Galeazzi (primo firmatario), Andrea Giudici, Aline Prada, Lara Filippini, Alain Bühler e Roberta Soldati - manifestano al Governo la propria preoccupazione. In particolare «per la sicurezza della popolazione».

Dal loro punto di vista, «questo centro, situato lontano dai centri abitati di medie dimensioni e vicino a un piccolo nucleo di case, suscita preoccupazioni per i potenziali rischi per la sicurezza pubblica. La cittadinanza, che vive nelle immediate vicinanze, teme che l’accoglienza di questi migranti possa creare problematiche. Alla precedente interrogazione 141.23 il Governo aveva risposto minimizzando le possibili ripercussioni, addirittura disinteressandosi del problema che avrebbe dovuto invece essere oggetto di maggiore attenzione». Incalzando: «Croce Rossa ha l’evidente interesse di ampliare il suo business legato alla gestione dei migranti aprendo sempre più centri, si teme che aspetti legati alla sicurezza non siamo tra le proprie priorità. Ora ci si ritrova con il problema e, ancora una volta, a subirne le eventuali conseguenze saranno i cittadini residenti nelle vicinanze»

Le domande inoltrate al Consiglio di Stato
1. Quali misure di sicurezza sono state adottate nel centro di Bombinasco per garantire la sicurezza della popolazione locale?
2. Considerando che sono già successi casi dove dichiarati minorenni si sono poi rivelati maggiorenni, come si intende garantire che all’interno di questo centro saranno effettivamente tutti minorenni?
3. Quali azioni sono state previste per evitare problematiche sociali o di sicurezza nella zona circostante il centro?
4. Esistono piani per monitorare e coordinare la gestione della struttura con le autorità locali e con le forze di polizia, al fine di prevenire situazioni di rischio per i residenti?


🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE