Cerca e trova immobili

SVIZZERA/ ITALIAAccordo fiscale: domani il voto alla Camera, presentati emendamenti su black list e telelavoro

26.04.23 - 21:13
Il documento approda a Montecitorio, modificato rispetto a quello approvato in Senato (dove dovrà tornare per l'approvazione definitiva).
Deposit
Accordo fiscale: domani il voto alla Camera, presentati emendamenti su black list e telelavoro
Il documento approda a Montecitorio, modificato rispetto a quello approvato in Senato (dove dovrà tornare per l'approvazione definitiva).

ROMA - Approda alla Camera l'accordo fiscale fra Italia e Svizzera. Domani, infatti, il documento dovrebbe essere discusso (e approvato) dall'aula di Montecitorio.
Il testo, però, è differente rispetto a quello passato a febbraio a palazzo Madama: il Governo italiano ha infatti inserito due emendamenti: l’eliminazione della Svizzera dalla black list e il telelavoro dei frontalieri. Per questa ragione, il testo dovrà poi tornare al Senato per l'approvazione definitiva.

Nello specifico, le due modifiche (art.11bis) fissano la percentuale di smartworking «a un massimo del 40%». Inoltre, si conferma il valore retroattivo (a partire dal 1 febbraio) e temporaneo dell’accordo («entro e non oltre il 30 giugno»).
Inoltre, si provvede all’«eliminazione della Svizzera dall'elenco di cui all'articolo 1 del decreto del Ministro delle finanze 4 maggio 1999».

Nei giorni scorsi, la consigliera federale Karin Keller-Sutter e il ministro delle finanze italiano Giancarlo Giorgetti hanno firmato una dichiarazione politica concernente proprio la regolarizzazione delle due questioni fiscali pendenti.

Ticinonline è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.
COMMENTI
 
tulliusdetritus 7 mesi fa su tio
E anche domani la firma dell'accordo sarà posticipata. Ops, scusate, spoiler...
Gus 7 mesi fa su tio
Non fidatevi dei politici italiani
Heinz 7 mesi fa su tio
Invece dei tuoi politicanti che passano le giornate a fotografare auto o guidano strafatti di crack c'è da fidarsi...
NOTIZIE PIÙ LETTE