Covid alla casa anziani Pedemonte: «Hanno voluto nascondere la realtà»

BELLINZONA - Non aver informato la popolazione del contagio di almeno 6 persone residenti nella Casa anziani Pedemonte di Bellinzona, si tratta - per l'MPS - di una "mancanza di trasparenza che non si comprende ed in controtendenza con la politica adottata dalle altre case anziani del canton Ticino». L'accusa è rivolta al Municipio di Bellinzona e alla direzione del Settori Anziani di Bellinzona. Una mancanza sulla quale Monica Soldini e Angelica Lepori, per il Gruppo MPS-POP-Indipendenti, hanno inoltrato oggi un'interrogazione al Municipio. «Una mancanza di trasparenza che - si legge nell'interrogazione - sommata al procedimento penale aperto contro il direttore del Settore Anziani Bellinzona ed i dirigenti della Casa anziani di Sementina, non può non sollevare grandi perplessità sull’operato delle autorità comunali». Monica Soldini e Angelica Lepori chiedono dunque al Municipio di indicare il numero di contagi all’interno della Casa anziani Pedemonte, se pazienti positivi sono presenti anche presso le altre CPA della città (Comunale, Sementina, Somen) e di trasmettere il piano di protezione allestito per le singole case per anziani.




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