Persa ogni speranza, 61 licenziamenti alla GE Consumer Industrial

La ristrutturazione rientra in una manovra che riguarda tutta l'Europa da parte della filiale dell’americana General Electric Company
RIAZZINO - 61 licenziamenti su 180 dipendenti. È la decisione presa dai vertici della GE Consumer Industrial di Riazzino, azienda aperta negli anni Sessanta. Giunge così oggi la conferma di una notizia che ormai circolava da qualche settimana e di cui avevamo riferito a fine febbraio. Le trattative non hanno avuto successo e l'esito è diverso da quello di otto anni fa, quando le autorità cantonali e i sindacati riuscirono a far cambiare idea alla direzione dell'azienda. Questa volta non c'è stato nulla da fare.
I reparti produttivi - riferisce la Rsi - saranno chiusi e trasferiti a Bielsko Byala, in Polonia. In Ticino rimarrà la parte tecnica e lo sviluppo.
La ristrutturazione rientra in una manovra che riguarda tutta l'Europa da parte della filiale dell’americana General Electric Company, una dei maggiori gruppi mondiali.
Per i lavoratori licenziati è stato approntato un piano sociale, che comprende una liquidazione e un aiuto alla ricollocazione professionale.



